Soliloqui

Da Pklab.

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SOLILOQUI

thumb_Anonimus_Olibanuser_baby_cries_about_world_s_trouble.jpg (Anonimo Olevanese piange sui mali del mondo - Anonimus Olibanuser baby cries about world's trouble)

Quante volte ci è capitato di voler dire qualcosa e nessuno ci ascoltava? Allora i nostri pensieri e le nostre idee si perdevano nell'infinito. Quante volte le nostre parole si sono perse nel vento? Perché parlare se nessuno ci ascolta? E allora parliamo a noi stessi … e meglio.

È bello pensare … pensieri oziosi di un ozioso: si crede di filosofeggiare sul più e sul meno, si va fuori tema, si cambia argomento, si dimentica da dove si era partiti, si rientra in argomento.

Così nascono i soliloqui.


a Canossa - a chi - alle Crociate - c'era una volta il Far West - cotidie moriemur - De interpellatione et de seditione - de memoria et desiderio - de minimibus - De reditu - dovevo morire - fermate Le Pen - giuda Iscariota - Grazie e disgrazie

habemus papam - ici - ossia l'esproprio statale - il mondo di Morfeo

lettere - Lo strano caso del dottor tizio

l'ultimo regalo - mio padre aveva ragione - omicidio di Novi Ligure - prostituzione e case chiuse - quando non ci saro' - quasi come Leonida - ricchezza e poverta' - sotto un mantello cencioso - sul lavoro degli immigrati - sulle mie opinioni

sull'esistenza - sull'oggi e sul domani - sul razzismo - tassiamo il tassabile

una storia falsa

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