Soliloqui
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SOLILOQUI
(Anonimo Olevanese piange sui mali del mondo - Anonimus Olibanuser baby cries about world's trouble)
Quante volte ci è capitato di voler dire qualcosa e nessuno ci ascoltava? Allora i nostri pensieri e le nostre idee si perdevano nell'infinito. Quante volte le nostre parole si sono perse nel vento? Perché parlare se nessuno ci ascolta? E allora parliamo a noi stessi … e meglio.
È bello pensare … pensieri oziosi di un ozioso: si crede di filosofeggiare sul più e sul meno, si va fuori tema, si cambia argomento, si dimentica da dove si era partiti, si rientra in argomento.
Così nascono i soliloqui.
ceterum censeo ... - Come un lemming solitario - cotidie moriemur
De interpellatione et de seditione - de memoria et desiderio - de minimibus - De reditu - De reditu pag 2 - Di anarchia, comunismo e dittatura - Di emergenza - Di indifferenza - Dio è morto
- fermate Le Pen -
Giovanna - giuda Iscariota - Grazie e disgrazie
habemus papam - ici - ossia l'esproprio statale
La rivincita degli dei - La_strada_per_gli_inferi - lettere - Lo strano caso del dottor tizio
mio padre aveva ragione - omicidio di Novi Ligure - Pensieri - prostituzione e case chiuse
Solitudine - Solitudine 2 - sul lavoro degli immigrati - sulla democrazia - sulla giustizia - sulle mie opinioni
sull'esistenza - sull'oggi e sul domani - sul razzismo - tassiamo il tassabile -