Divinita' e natura

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DIVINITA' E FENOMENI NATURALI

Come in tutte le religioni del mondo, anche le divinità più antiche dei greci rappresentavano la divinizzazione di elementi e fenomeni naturali, altrimenti non spiegabili dall’uomo. Tuoni, fulmini, terremoti, giorno, notte, aurora, tempeste, vento, sole, luna, stelle … tutto era abbinato a un dio o era estensione di un’azione divina. Le vicende umane erano, altresì, regolate dalle divinità che presiedevano ad ogni momento della vita umana, dalla nascita al matrimonio, dalla malattia alla morte.

Ma a quali fenomeni naturali erano abbinate le varie divinità? Chi personificava cosa? Perché questo brulicare di divinità e di esseri mostruosi?

Vediamo un po’ di raccogliere le idee ...

- Caos era la divinizzazione dello spazio originario e primitivo;

- Gea era la Terra;

- Tartaro era la parte più profonda dell’Universo (in seguito fu identificato con Erebo);

- Eros rappresentava la coesione dell’Universo (in seguito alcune tradizioni danno Eros figlio di Marte ed Afrodite);

- Urano era la divinizzazione del Cielo. Esso si accoppiava con Gea perché era il solo in grado di coprirla interamente;

- Erebo era la divinizzazione dell’oltretomba (in seguito fu identificato con il Tartaro);

- Etere era la parte più alta e più pura dello spazio celeste;

- Crono era la divinizzazione del tempo che, come tale, distrugge tutto ciò che con il tempo viene creato (Crono che mangia i suoi figli);

- il gigante Caco era la personificazione delle forze distruttrici vulcaniche;

- i Ciclopi (figli di Urano e Gea) personificavano i fenomeni atmosferici, di cui possedevano la violenza misteriosa e irrazionale (Bronte - il tuono, Sterope - il fulmine e Arge – la folgore);

- le Arpie rappresentavano la furia delle tempeste che colpivano i marinai (o anche la morte violenta).

- le Erinni in origine erano l’incarnazione delle nuvole che portano il temporale. In seguito divennero il simbolo delle leggi del mondo morale e dee della vendetta;

- i Giganti (figli di Urano e Gea) in lotta contro gli dei (Gigantomachia) rappresentavano la lotta della forza bruta contro l’intelligenza.

- Tifone era la personificazione dei cataclismi tellurici e delle eruzioni vulcaniche;

- le ninfe simboleggiavano le forze elementari della natura;

- Adone, restituito alla madre Venere sei mesi all’anno, rappresentava il risveglio della natura in primavera;

- La fatica di Sisifo poteva rappresentare il flusso e riflusso delle maree.


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