Libanio
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| + | Libanio nacque ad Antiochia nel 314. Maestro di retorica in varie città, egli fu uno dei più rinomati retori del suo tempo. Vicino all’imperatore Giuliano, Libanio fu con lui grande difensore dell’ellenismo e strenuo assertore della restaurazione pagana.<br />Di Libanio ci sono giunte '''65 orazioni''' per lo più realmente pronunciate in occasione di avvenimenti contemporanei di vario genere nella vita delle scuole e delle grandi città d’Oriente (fra cui “'''L’elogio di Antiochia'''”), '''declamazioni''' (tra cui un’'''Apologia di Socrate''') e circa '''1600 lettere''', indirizzate a imperatori, a prefetti, a retori, a filosofi e vescovi, che hanno un grande interesse documentario.<br />Libanio morì dopo il 393. | ||
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LIBANIO (314 – 393)
Libanio nacque ad Antiochia nel 314. Maestro di retorica in varie città, egli fu uno dei più rinomati retori del suo tempo. Vicino all’imperatore Giuliano, Libanio fu con lui grande difensore dell’ellenismo e strenuo assertore della restaurazione pagana.
Di Libanio ci sono giunte 65 orazioni per lo più realmente pronunciate in occasione di avvenimenti contemporanei di vario genere nella vita delle scuole e delle grandi città d’Oriente (fra cui “L’elogio di Antiochia”), declamazioni (tra cui un’Apologia di Socrate) e circa 1600 lettere, indirizzate a imperatori, a prefetti, a retori, a filosofi e vescovi, che hanno un grande interesse documentario.
Libanio morì dopo il 393.
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