Clitarco
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- | Con Clitarco, precursore dell’asianesimo, l'impresa di Alessandro Magno assunse caratteri romanzeschi e la verità era ridotta all'osso. Vissuto all’epoca di Tolomeo (285a.C. – 246 a.C.)) probabilmente ad Alessandria, Clitarco fu autore di “Storie di Alessandro”, da quando questi salì al trono fino alla sua morte. La sua opera ebbe comunque grande fama nell’antichità: ad essa si rifece Curzio Rufo, mentre Diodoro Siculo la confuto nel libro 17°.<br />Con il tempo si continuò ad esagerare ed allora ci fu una reazione di coloro che avevano combattuto nella spedizione e, specialmente ad opera di Tolomeo I e Nearco, si cercò di riaffermare la verità. | + | Con Clitarco, precursore dell’asianesimo, l'impresa di Alessandro Magno assunse caratteri romanzeschi e la verità era ridotta all'osso.<br /> Vissuto all’epoca di Tolomeo (285a.C. – 246 a.C.)) probabilmente ad Alessandria, Clitarco fu autore di “'''Storie di Alessandro'''”, da quando questi salì al trono fino alla sua morte. La sua opera ebbe comunque grande fama nell’antichità: ad essa si rifece Curzio Rufo, mentre [[Diodoro Siculo]] la confutò nel libro 17°.<br />Con il tempo si continuò ad esagerare ed allora ci fu una reazione di coloro che avevano combattuto nella spedizione e, specialmente ad opera di Tolomeo I e Nearco, si cercò di riaffermare la verità. |
Versione attuale
CLITARCO (IV-III sec. A.C.)
Dopo Callistene si esagerò.
Con Clitarco, precursore dell’asianesimo, l'impresa di Alessandro Magno assunse caratteri romanzeschi e la verità era ridotta all'osso.
Vissuto all’epoca di Tolomeo (285a.C. – 246 a.C.)) probabilmente ad Alessandria, Clitarco fu autore di “Storie di Alessandro”, da quando questi salì al trono fino alla sua morte. La sua opera ebbe comunque grande fama nell’antichità: ad essa si rifece Curzio Rufo, mentre Diodoro Siculo la confutò nel libro 17°.
Con il tempo si continuò ad esagerare ed allora ci fu una reazione di coloro che avevano combattuto nella spedizione e, specialmente ad opera di Tolomeo I e Nearco, si cercò di riaffermare la verità.
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