A Peppino

Da Pklab.

Jump to: navigation, search

A PEPPINO


Città del Sole, 5.9.2000

Carissimo Peppino,

la tua ultima lettera mi lasciò decisamente perplesso e confuso ed ebbi anche il sospetto di non essere io il destinatario di quella missiva ... era tutto così strano. Riflettei a lungo per fugare i miei dubbi. Alla fine giunsi alla conclusione più ovvia: quella lettera era apocrifa, non poteva essere stata scritta da te. Il mio amico Peppino, così raffinato, che stava attento alla qualità della carta da lettera, all’eleganza della busta, al colore dell’inchiostro, non mi avrebbe mai inviato uno scritto ciclostilato, sicuramente non a me. In ogni caso non avrei mai potuto credere che tu mi confondessi con mille e mille altri. Non mi volevo rassegnare all’idea che un anno trascorso a pregare nella stessa cappella, a mangiare alla stessa mensa, a dormire sotto il medesimo tetto fosse stato dimenticato così in fretta. Non volevo credere che la nostra lunga e frequente corrispondenza, le nostre “confessioni”, i nostri sfoghi fossero volati nel nulla. Continuai così ad aspettare che ti facessi vivo …. invano.

i soliloqui si possono leggere


http://www.amazon.it/s?_encoding=UTF8&field-author=Fernando%20Capone&search-alias=digital-text


Ma io non sono stato a guardare e ti ho rubato la serenità, la calma serafica, la pace di Dio. Forse siamo pari e se ci incontreremo ti chiamerò “Monsignore” o “Sua Eminenza”, forse più lontano “Sua Santità”. E tu probabilmente non risponderai al mio saluto perché non mi avrai riconosciuto, o forse perché sarai diventato troppo importante per il tuo vecchio Tuscio … chi lo sa? Il tuo Dio ancora una volta ha sconfitto i miei dei, ma tu sii degno di esso. Sii prete e non pretesco, servi Dio e non te ne servire.
Io, in ogni modo, non aspetterò più una tua lettera che non arriverà mai; ora sono vecchio … ed ho capito.

Stammi bene!

Lo scrisse il Tuscio thumb_Anonimo_olevanese.jpg

Anonimo Olevanese da piccolo osserva il mondo

Torna a Giovanna oppure Vai al professor Arcangelo

Personal tools