La ragazza

Da Pklab.

LA RAGAZZA DEL BAR

Rasnal tular 28.3.2007

Ero nella mia borgata, vuota di gente. Dico a Stefano:
- Ormai qui non conosco più nessuno!
- E nessuno conosce più te! – mi risponde.
Incontriamo una ragazza … secca, brutta, priva di ogni grazia e femminilità. La saluto … mi risponde con un grugnito … è una rumena. Continuiamo a camminare.
Ora non c’è più Stefano con me e mi trovo ad Ariano.
Incontro il mio amico Gerardo che mi invita a bere qualcosa, a prendere un caffè. Non posso rifiutare, siamo amici da troppi anni e sarebbe uno sgarbo.
Mi porta in una macelleria … dentro non c’è nessuno. Chiedo un caffè ed un bicchiere d’acqua. All’improvviso compare una barista che apparecchia con grazia … piattino, cucchiaino, bicchiere di acqua minerale leggermente gassata, caramella. Ad un tratto si accorge di me e mi guarda … faccio finta di non vederla, anche se è una signora sicuramente piacente, e continuo a chiacchierare con Gerardo.
- Scusa la mia curiosità – fa la barista, rivolgendomi la parola – Tu non sei il Tuscio?
- Si! Sono io – rispondo seccamente, quasi con sgarbo.
- E sai chi sono io? – insiste la barista nel rivolgermi la parola.
Non ho voglia di parlare con lei; vorrei rispondere di no!
- Sei la ragazza del bar! – la mia risposta è quasi una domanda.
- Si! Ti ricordi? Eravamo tanto amici!

…. Mi sono svegliato

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Anonimo Olevanese da piccolo osserva il mondo