Anonimo olevanese

Da Pklab.

(Differenze fra le revisioni)
Jump to: navigation, search
Revisione 12:45, 4 Apr 2006
Anonimo olevanese (Discussione | contributi)

← Go to previous diff
Revisione 10:07, 18 Apr 2006
Anonimo olevanese (Discussione | contributi)

Go to next diff →
Riga 1: Riga 1:
[[pagina principale|Torna a pagina principale]] [[pagina principale|Torna a pagina principale]]
<hr /> <hr />
 +LA FAMA PASSA, L’ANONIMATO RESTA!
 +
 +
 +(Anonimo olevanese da piccolo - Anonimus olibanuser baby)
 +
 +Questo è il motto dell’anonimo olevanese.
 +Chi è l’anonimo olevanese?
 +
 +Non è uno scrittore (l’Anonimo del Sublime non era un suo parente), non è un filosofo, non è un letterato, non è un comico. Possiamo dire che è un artigiano, un artigiano della parola e agli artigiani di antichi mestieri egli ispira. Come tale non cerca virtuosismi, ma scrive come parla e parla come mangia. Cosa fa l’anonimo olevanese? Raccoglie il pensiero di gente anonima e lo traduce in parole (nascono così i “Pensieri del M.A.O.), cerca di capire il mistero degli etruschi rendendolo in parole semplici (e vengono fuori gli “studi etruschi”). Se poi si guarda intorno e comincia a pensare allora vengono alla luce i suoi mostruosi “Soliloqui”. L’anonimo olevanese ne ha per tutti. Tutti i personaggi dell’anonimo olevanese sono rigorosamente anonimi perché la maggioranza degli uomini che vivono (che hanno vissuto e vivranno, N.d.A.) sono e resteranno anonimi. È a questi anonimi, che nessuno cita e che nessuno considera, che l’Anonimo olevanese vuol dare la parola: ridendo, scherzando, giocando o pensando. Così, parafrasando quel grande, l’Anonimo olevanese si rivolge a tutti gli anonimi del mondo, affermando con legittimo orgoglio:
 +ANONIMI SI NASCE … ED IO LO NACQUI (purtroppo
 +<hr />
 +
 +
[[soliloqui]] [[soliloqui]]
Gli [[etruschi]] Gli [[etruschi]]

Revisione 10:07, 18 Apr 2006

Torna a pagina principale


LA FAMA PASSA, L’ANONIMATO RESTA!


(Anonimo olevanese da piccolo - Anonimus olibanuser baby)

Questo è il motto dell’anonimo olevanese. Chi è l’anonimo olevanese?

Non è uno scrittore (l’Anonimo del Sublime non era un suo parente), non è un filosofo, non è un letterato, non è un comico. Possiamo dire che è un artigiano, un artigiano della parola e agli artigiani di antichi mestieri egli ispira. Come tale non cerca virtuosismi, ma scrive come parla e parla come mangia. Cosa fa l’anonimo olevanese? Raccoglie il pensiero di gente anonima e lo traduce in parole (nascono così i “Pensieri del M.A.O.), cerca di capire il mistero degli etruschi rendendolo in parole semplici (e vengono fuori gli “studi etruschi”). Se poi si guarda intorno e comincia a pensare allora vengono alla luce i suoi mostruosi “Soliloqui”. L’anonimo olevanese ne ha per tutti. Tutti i personaggi dell’anonimo olevanese sono rigorosamente anonimi perché la maggioranza degli uomini che vivono (che hanno vissuto e vivranno, N.d.A.) sono e resteranno anonimi. È a questi anonimi, che nessuno cita e che nessuno considera, che l’Anonimo olevanese vuol dare la parola: ridendo, scherzando, giocando o pensando. Così, parafrasando quel grande, l’Anonimo olevanese si rivolge a tutti gli anonimi del mondo, affermando con legittimo orgoglio: ANONIMI SI NASCE … ED IO LO NACQUI (purtroppo



soliloqui Gli etruschi grecia antica roma antica olevano e dintorni ceterum dicitur ceterum censeo

Personal tools