Iseo
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| - | Egli visse ad Atene, dove frequentò la scuola di Isocrate, che in quel momento andava per la maggiore. Nella capitale greca esercitò la professione di logografo, attività allora molto redditizia.<br /> | + | Egli visse ad Atene, dove frequentò la scuola di [[Isocrate]], che in quel momento andava per la maggiore. Nella capitale greca esercitò la professione di logografo, attività allora molto redditizia.<br /> |
| - | Gli antichi conoscevano '''64 orazioni giudiziarie''' di Iseo, delle quali ne giudicavano 14 di dubbia autenticità. Ce ne sono pervenute 11, di cui l'ultima incompleta, mentre di una dodicesima ci è stato tramandato un lungo frammento da Dionigi di Alicarnasso. Tranne quest'ultima, tutte trattano di questioni di eredità, per cui Iseo è la nostra fonte principale per la conoscenza del diritto attico in tale campo.<br /> | + | Gli antichi conoscevano '''64 orazioni giudiziarie''' di Iseo, delle quali ne giudicavano 14 di dubbia autenticità. Ce ne sono pervenute 11, di cui l'ultima incompleta, mentre di una dodicesima ci è stato tramandato un lungo frammento da [[Dionigi di Alicarnasso]]. Tranne quest'ultima, tutte trattano di questioni di eredità, per cui Iseo è la nostra fonte principale per la conoscenza del diritto attico in tale campo.<br /> |
| - | Gli antichi riconoscevano ad Iseo doti di chiarezza e di precisione, accomunandolo a Lisia, di cui però gli mancava la spontanea e convincente semplicità, mentre per il suo vigore dialettico fu il modello di Demostene. | + | Gli antichi riconoscevano ad Iseo doti di chiarezza e di precisione, accomunandolo a [[Lisia]], di cui però gli mancava la spontanea e convincente semplicità, mentre per il suo vigore dialettico fu il modello di [[Demostene]]. |
Revisione 21:17, 18 Giu 2007
ISEO (420 ca - 340 ca a. C.)
Iseo probabilmente nacque a Calcide di Eubea: la nascita non ateniese sarebbe provata dal il nome non ateniese del padre Diagora.
Egli visse ad Atene, dove frequentò la scuola di Isocrate, che in quel momento andava per la maggiore. Nella capitale greca esercitò la professione di logografo, attività allora molto redditizia.
Gli antichi conoscevano 64 orazioni giudiziarie di Iseo, delle quali ne giudicavano 14 di dubbia autenticità. Ce ne sono pervenute 11, di cui l'ultima incompleta, mentre di una dodicesima ci è stato tramandato un lungo frammento da Dionigi di Alicarnasso. Tranne quest'ultima, tutte trattano di questioni di eredità, per cui Iseo è la nostra fonte principale per la conoscenza del diritto attico in tale campo.
Gli antichi riconoscevano ad Iseo doti di chiarezza e di precisione, accomunandolo a Lisia, di cui però gli mancava la spontanea e convincente semplicità, mentre per il suo vigore dialettico fu il modello di Demostene.
