Erinna di Teno
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| - | La poetessa Erinna nacque nell’isola di Teno. Una tradizione la ricorda come amica e discepola della poetessa [[Saffo di Lesbo|Saffo]], ma, molto probabilmente, visse nel IV secolo a.C. e morì giovanissima. <br />Scrisse il poemetto “'''La conocchia'''” (Alakàta) in 300 esametri dorici, per la morte dell’amica Baucide. Di esso ce ne restano solo pochi frammenti, ma essi bastano a confermarci la fama di poetessa semplice ed elegante che godeva nell’antichità. Di Corinna rimangono, inoltre, 3 epigrammi nell’antologia palatina. | + | La poetessa Erinna nacque nell’isola di Teno. Una tradizione la ricorda come amica e discepola della poetessa [[Saffo di Lesbo|Saffo]], ma, molto probabilmente, visse nel IV secolo a.C. e morì giovanissima. <br />Scrisse il poemetto “'''La conocchia'''” (Alakàta) in 300 esametri dorici, per la morte dell’amica Baucide. Di esso ce ne restano solo pochi frammenti, ma essi bastano a confermarci la fama di poetessa semplice ed elegante che godeva nell’antichità. Di Erinna rimangono, inoltre, 3 epigrammi nell’antologia palatina. |
| - | L’opera di Corinna ebbe molto successo in età ellenistica. | + | L’opera di Erinna ebbe molto successo in età ellenistica. |
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ERINNA di Teno
La poetessa Erinna nacque nell’isola di Teno. Una tradizione la ricorda come amica e discepola della poetessa Saffo, ma, molto probabilmente, visse nel IV secolo a.C. e morì giovanissima.
Scrisse il poemetto “La conocchia” (Alakàta) in 300 esametri dorici, per la morte dell’amica Baucide. Di esso ce ne restano solo pochi frammenti, ma essi bastano a confermarci la fama di poetessa semplice ed elegante che godeva nell’antichità. Di Erinna rimangono, inoltre, 3 epigrammi nell’antologia palatina.
L’opera di Erinna ebbe molto successo in età ellenistica.
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