Feste nella Roma Antica
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Revisione 15:37, 5 Nov 2007
FESTE NELLA ROMA ANTICA
(15 marzo) Anna Perenna
Alle idi di marzo (giorno 15), si celebrava una festa dedicata ad Anna Perenna, un’antica divinità connessa con lo svolgersi dell’anno nel suo perenne iniziare e compiersi. In pratica con Anna Perenna si celebrava il ritorno della primavera e l’inizio dell’anno. Si svolgeva nel Campo Marzio, con giochi e banchetti.
4 – 10 aprile (Giochi megalesi)
Feste in onore di Cibele
12-19 aprile (Baccanali)
Feste celebrate ogni tre anni, di notte, in onore di Bacco. Degenerarono in orge licenziose finché vennero proibite dal Senato nel 186 a.C..
12 - 19 aprile (Cerealia)
Feste in onore di Cerere. Sacre in particolare alla plebe, si celebravano dal 12 al 19 aprile
23 aprile (Vinalia)
Festa per inneggiare al vino nuovo, con abbondanti libagioni.
25 aprile (Robigalie)
Il 25 aprile si celebrava la festa detta Robigàlie, che consisteva in un sacrificio a Robigo, la divinità il cui nome significava ruggine: essa era la personificazione della malattia del frumento chiamata appunto “ruggine”, o “carbonchio”. Il sacrificio veniva eseguito in un bosco sacro lungo la via Claudia, al di là del Ponte Milvio, nel quale si recava il corteo dei fedeli vestiti di bianco; il sacerdote, nel pregare la divinità, la implorava di risparmiare le messi, le offriva vino e incenso e per finire le sacrificava una pecora e un cane
30 aprile – 4 maggio (Floralia)
Feste licenziose in onore della dea Flora, con giochi al circo Massimo
9 giugno (Vestalia)
Feste in onore di Vesta
6-13 Luglio (Apollinari)
Giochi sacri in onore di Apollo istituiti nel 212 a.C.. Consistevano in balli e canti ed erano tenuti nel Circo Massimo da sacerdoti chiamati Apollinari
23 luglio (Neptunalia)
Festa in onore di Nettuno
25 luglio (Furrinalie)
Feste in onore della dea Furrina 19 agosto (vinalia) Festa per consacrare la maturazione dell’uva e dare inizio alla vendemmia 23 agosto (Vulcanalia) Festa in onore di Vulcano 27 agosto (Vertunnalie) Feste in onore di Vertumno. 5-11 ottobre (Augustali) Ludi (o feste) istituiti nel 14 d.C. in onore di Augusto. Erano celebrati annualmente dal 5 all’11 ottobre a cura delò praetor peregrinus. 11 ottobre (Vinalia) Festa per gustare il mosto
Novembre (Giochi plebei)
Giochi istituiti, forse, per festeggiare la risoluzione della lotta tra patrizi e plebei ed il ritorno di questi ultimi in città
17-23 dicembre (Saturnali) Festa dedicate a Saturno (dio dell’abbondanza dei doni della terra e dell’uguaglianza dell’età dell’oro), spesso a carattere sfrenato. L’imperatore Domiziano ne fissò la durata al periodo tra il 17 ed il 23 dicembre. La festa si apriva a Roma con un sacrificio solenne a Saturno e con un gran banchetto pubblico. Durante il periodo dei Saturnali tutto era lecito; gli schiavi, che indossavano il berretto dei liberti, venivano serviti a tavola dai padroni e si potevano permettere con loro ogni libertà. Durante queste feste era uso scambiarsi doni, spesso accompagnandoli con epigrammi A questa festività risale il moderno Carnevale. gennaio (Larentalia) Festa in onore della moglie del mitico pastore Faustolo, Acca Larenzia che allattò Romolo e Remo. Si tenevano nella decade che precedeva le calende di gennaio. 15 febbraio (Lupercali) Il 15 febbraio si festeggiava la festa detta Lupercali. Questa festa, in cui operavano certi sacerdoti detti Luperci, era intesa come una festa di purificazione. In tal senso s'inquadra con le altre feste del mese che vanno tutte viste in funzione della preparazione al nuovo anno, che aveva inizio a marzo secondo un ciclo calendariale arcaico. Sempre in questa funzione preparatoria i Luperci realizzavano una condizione rituale precosmica, simbolicamente rappresentata come una condizione "pastorale", anteriore all'insediamento urbano. I Lupercali sono una delle feste pagane che durarono più a lungo e il cristianesimo dovette impegnarsi a fondo per sradicarla dalla tradizione popolare romana. Furono aboliti da papa Gelasio I. 23 febbraio (Terminalia) Feste in onore del dio Termine tenute il 23 febbraio. I proprietari ai riunivano intorno al ceppo di confine ornandolo di corone e recando doni della natura alla divinità Ambarvalie Feste annuali in onore di Cerere Augustali Giochi in onore di Augusto, istituiti alla sua morte avvenuta nel 14 d.C.. Capitolini I giochi capitolini furono istituiti da Furio Camillo in onore di Giove Capitolino. Si celebravano ogni cinque anni con competizioni ginniche e musicali. Furono aboliti da Costantino nel 320 d.C.. Ludi Tarentini Feste in onore di Proserpina
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