Focilide di Mileto
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Focilide nacque a Mileto, dove visse ed operò nel VI secolo a.C.. | Focilide nacque a Mileto, dove visse ed operò nel VI secolo a.C.. | ||
- | Di questo poeta elegiaco rimangono solo alcuni frammenti delle sue “Gnomai” (Sentenze) che nel tempo divennero proverbiali. In componimenti metrici di distici elegiaci o di esametri, che raramente superano i tre versi e preceduti dalla formula "anche questo è di Focìlide", il poeta espresse le sue concezioni morali sulla donna, sulla nobiltà, sulla giustizia e sulla virtù. | + | Di questo poeta elegiaco rimangono solo alcuni frammenti delle sue “'''Gnomai'''” (Sentenze) che nel tempo divennero proverbiali. In componimenti metrici di distici elegiaci o di esametri, che raramente superano i tre versi e preceduti dalla formula "'''anche questo è di Focìlide'''", il poeta espresse le sue concezioni morali sulla donna, sulla nobiltà, sulla giustizia e sulla virtù. |
Del poco che ci resta, si rileva in Focilide un temperamento caustico e moralistico che lo avvicina, almeno in parte, a Esiodo e a Teognide. | Del poco che ci resta, si rileva in Focilide un temperamento caustico e moralistico che lo avvicina, almeno in parte, a Esiodo e a Teognide. | ||
Focilide fu molto stimato nell’antichità ed ebbe molti imitatori. Sotto il suo nome, tra l’altro, ci è pervenuto un poemetto gnomico, sicuramente spurio, attribuibile all’età romana. | Focilide fu molto stimato nell’antichità ed ebbe molti imitatori. Sotto il suo nome, tra l’altro, ci è pervenuto un poemetto gnomico, sicuramente spurio, attribuibile all’età romana. |
Revisione 18:15, 28 Nov 2006
FOCILIDE di Mileto (VI sec. a.C.)
Focilide nacque a Mileto, dove visse ed operò nel VI secolo a.C..
Di questo poeta elegiaco rimangono solo alcuni frammenti delle sue “Gnomai” (Sentenze) che nel tempo divennero proverbiali. In componimenti metrici di distici elegiaci o di esametri, che raramente superano i tre versi e preceduti dalla formula "anche questo è di Focìlide", il poeta espresse le sue concezioni morali sulla donna, sulla nobiltà, sulla giustizia e sulla virtù.
Del poco che ci resta, si rileva in Focilide un temperamento caustico e moralistico che lo avvicina, almeno in parte, a Esiodo e a Teognide.
Focilide fu molto stimato nell’antichità ed ebbe molti imitatori. Sotto il suo nome, tra l’altro, ci è pervenuto un poemetto gnomico, sicuramente spurio, attribuibile all’età romana.