Dovevo morire
Da Pklab.
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- | Poi una vaga speranza cominciò a fare capolino, la speranza che non avrebbe voluto arrendersi neppure davanti alla morte: … forse succederà qualcosa ed io non morirò … idea assurda. Non si sfugge alla morte! | ||
Poi, mentre già mi incamminavo per sedermi sulla sedia e morire, mi venne un dubbio … forse non tutto sarebbe finito ed un Dio buono avrebbe accolto presso di sé le anime dei morti. Forse la morte non era la fine di tutto, forse non sarei morto del tutto. Forse quel Dio, ignorato da tutti, che nessuno invocava e in cui nessuno credeva, mi stava concedendo il tempo per ravvedermi, per chiedergli aiuto … e cominciai a pregare. | Poi, mentre già mi incamminavo per sedermi sulla sedia e morire, mi venne un dubbio … forse non tutto sarebbe finito ed un Dio buono avrebbe accolto presso di sé le anime dei morti. Forse la morte non era la fine di tutto, forse non sarei morto del tutto. Forse quel Dio, ignorato da tutti, che nessuno invocava e in cui nessuno credeva, mi stava concedendo il tempo per ravvedermi, per chiedergli aiuto … e cominciai a pregare. |
Revisione 07:15, 1 Ago 2013
DOVEVO MORIRE
Rasnal spur 15.10.2001
Questa notte ho sognato che dovevo morire. Non so perché. Non ero vecchio, non ero malato, non ero depresso, non avevo subito condanne capitali, eppure era giunto il momento di lasciare la vita, come si lascia lo stadio dopo che la partita è terminata. A ben pensarci la scena era l’esatto contrario: sembrava di dover entrare in un cinema o in un teatro all’aperto ed io, come davanti ad un botteghino che vende i biglietti, ero in fila con gli altri, non molti per la verità, ed aspettavo il mio turno. Il luogo dove si doveva morire era accanto ad un cimitero, ma fuori del recinto, sotto una specie di ponte di un raccordo stradale.
O M I S SI S
Poi, mentre già mi incamminavo per sedermi sulla sedia e morire, mi venne un dubbio … forse non tutto sarebbe finito ed un Dio buono avrebbe accolto presso di sé le anime dei morti. Forse la morte non era la fine di tutto, forse non sarei morto del tutto. Forse quel Dio, ignorato da tutti, che nessuno invocava e in cui nessuno credeva, mi stava concedendo il tempo per ravvedermi, per chiedergli aiuto … e cominciai a pregare.
Mi sono svegliato.
È di Rasce
Anonimo Olevanese da piccolo osserva il mondo