I due paradisi

Da Pklab.

(Differenze fra le revisioni)
Jump to: navigation, search
Revisione 16:10, 19 Set 2011
Anonimo olevanese (Discussione | contributi)

← Go to previous diff
Versione attuale
Anonimo olevanese (Discussione | contributi)

Riga 1: Riga 1:
-'''I DUE PARADISI''' 
- ''Rasnal tular, 21.5.2004'' 
- 
-Ad un tratto mi trovo in un luogo sconosciuto … mi guardo intorno: ho la netta sensazione di essere già stato in quel posto; mi guardo intorno: sono solo; mi guardo intorno: davanti a me c’è un castello che assomiglia tanto a quelli delle fiabe, tutto di marmo, bello, senza guardie o soldati sui torrioni. Dal suo interno proviene una musica dolce, celestiale: qualcuno sta suonando un organo o un’arpa; forse mi sbaglio ed il suono è quello di una zampogna, non ne sono, però, tanto sicuro ... 
- 
-All’improvviso mi accorgo di essere stanco … 
- 
-Non so più da quanto tempo sto vagando senza una meta precisa, come l’ebreo errante, come un Sisifo che spinge la sua pietra che rotola sempre giù. Non ho più la forza per andare avanti.<br />Mi avvicino al portone e provo a suonare. Dopo qualche minuto o qualche ora o dopo un tempo che mi sembra un’eternità, la porta si apre ed appare un vecchio con la barba ed i capelli bianchi: sembra un fantasma; il suo volto è cereo, inespressivo; il suo sguardo quasi vuoto, come quello di un cameriere dell’alta nobiltà. Non mi guarda …<br />- Chi sei? Che cosa vuoi?<br />- Sono stanco e vorrei entrare. È da tanto, troppo tempo che cammino e vorrei fermarmi un poco e riposare. Ti prego, non farmi rimanere fuori! Non saprei dove andare …<br /> 
-- Aspetta un momento! 
- 
-(********) 
- 
- 
-Guardo dall’altra parte del fiume: vedo una ragazza bionda che passeggia con la sua ancella, un vecchio che parla con un uomo più giovane, un bimbo che gioca con un uccellino ... è gente che mi sembra di conoscere, è gente che di sicuro mi sta aspettando. 
- 
-Non ho dubbi: prendo la moneta che ho nella bocca e la porgo al vecchio. Poi salgo sulla barca e mi siedo … il vecchio si alza, gigantesco, maestoso … sembra felice, i suoi occhi luccicano di gioia … brandisce il grande martello e mi conficca nella fronte il chiodo del destino… 
- 
-Mi sono svegliato. 
- 
-'''Lo scrisse Rasce.''' 
-http://lnx.pksoft.it/pkakira/albums/userpics/10002/thumb_Anonimo_olevanese.jpg 
- 
-Anonimo Olevanese da piccolo osserva il mondo 
- 
- 
-Torna a [[gita al castello]] oppure Vai a [[il cane]] 

Versione attuale

Personal tools