Varrone Atacino

Da Pklab.

(Differenze fra le revisioni)
Jump to: navigation, search
Revisione 20:40, 13 Lug 2008
Anonimo olevanese (Discussione | contributi)

← Go to previous diff
Versione attuale
Anonimo olevanese (Discussione | contributi)

Riga 7: Riga 7:
-Torna a [[CValerio Flacco]] oppure vai a [[Varrone Reatino]]+Torna a [[Valerio Flacco]] oppure vai a [[Velleio Patercolo]]
editus ab http://lnx.pksoft.it/pkakira/albums/userpics/10002/thumb_OL027Vag_pub.jpg editus ab http://lnx.pksoft.it/pkakira/albums/userpics/10002/thumb_OL027Vag_pub.jpg
- 
-$lavori_in_corso 

Versione attuale

Publio Terenzio VARRONE ATACINO (Sec. I a.C.)

Pùblio Terenzio Varrone Atacino nacque nell’82 a.C. ad Atax (da cui il soprannome Atacino) un piccolo paese sul fiume omonimo nella Gallia Narbonese. Trasferitosi a Roma, fece parte del circolo poetico dei neoteroi.
Da San Girolamo sappiamo che, all’età di 35 anni, Varrone Atacino si dedicò allo studio delle lettere greche; questa notizia ci è confermata o, almeno, confortata, dalla produzione di opere che si rifanno alla letteratura ellenica.
La produzione poetica di Varrone Atacino (di cui ci rimangono solo frammenti) fu piuttosto varia: un poema epico di carattere tradizionale, il “Bellum Sequanicum”, sulla guerra di Cesare contro Ariovisto scritto probabilmente prima della sua adesione al circolo neoterico; un poemetto erudito di geografia (“Chorographia”); le elegie raccolte sotto il nome di “Leucadia”, il nome della donna amata, e una traduzione delle Argonautiche di Apollonio Rodio.
Varrone Atacino si dedicò, pur senza particolare successo, anche alla poesia satirica, in questo influenzato, forse, da Valerio Catone.


Torna a Valerio Flacco oppure vai a Velleio Patercolo


editus ab thumb_OL027Vag_pub.jpg

Personal tools