Varrone Atacino
Da Pklab.
Revisione 21:57, 31 Ago 2006 Anonimo olevanese (Discussione | contributi) ← Go to previous diff |
Versione attuale Anonimo olevanese (Discussione | contributi) |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
- | '''VARRÓNE ATACINO (Sec. I a.C.)''' | + | '''Publio Terenzio VARRONE ATACINO (Sec. I a.C.)''' |
- | Pùblio Terenzio Varrone Atacino nacque nella Gallia Narbonese (da cui il soprannome di Atacino, dal fiume Atax); a Roma fece parte del circolo poetico dei neoteroi. | + | Pùblio Terenzio Varrone Atacino nacque nell’[[I SECOLO AC|82 a.C.]] ad Atax (da cui il soprannome Atacino) un piccolo paese sul fiume omonimo nella Gallia Narbonese. Trasferitosi a Roma, fece parte del circolo poetico dei neoteroi.<br /> |
+ | Da San Girolamo sappiamo che, all’età di 35 anni, Varrone Atacino si dedicò allo studio delle lettere greche; questa notizia ci è confermata o, almeno, confortata, dalla produzione di opere che si rifanno alla letteratura ellenica.<br /> | ||
+ | La produzione poetica di Varrone Atacino (di cui ci rimangono solo frammenti) fu piuttosto varia: un poema epico di carattere tradizionale, il “'''Bellum Sequanicum'''”, sulla guerra di Cesare contro Ariovisto scritto probabilmente prima della sua adesione al circolo neoterico; un poemetto erudito di geografia (“'''Chorographia'''”); le elegie raccolte sotto il nome di “'''Leucadia'''”, il nome della donna amata, e una traduzione delle Argonautiche di [[Apollonio Rodio]]. <br /> | ||
+ | Varrone Atacino si dedicò, pur senza particolare successo, anche alla poesia satirica, in questo influenzato, forse, da Valerio Catone. | ||
- | La sua produzione poetica (di cui rimangono frammenti) fu piuttosto varia: un poema epico di carattere tradizionale, il Bellum Sequanicum, sulla guerra di Cesare contro Ariovisto scritto probabilmente prima della sua adesione al circolo neoterico; un poemetto erudito di geografia (Chorographia); le elegie raccolte sotto il nome di Leucadia, il nome della donna amata, e una traduzione delle Argonautiche di Apollonio Rodio. | + | |
+ | Torna a [[Valerio Flacco]] oppure vai a [[Velleio Patercolo]] | ||
+ | |||
+ | |||
+ | editus ab http://lnx.pksoft.it/pkakira/albums/userpics/10002/thumb_OL027Vag_pub.jpg |
Versione attuale
Publio Terenzio VARRONE ATACINO (Sec. I a.C.)
Pùblio Terenzio Varrone Atacino nacque nell’82 a.C. ad Atax (da cui il soprannome Atacino) un piccolo paese sul fiume omonimo nella Gallia Narbonese. Trasferitosi a Roma, fece parte del circolo poetico dei neoteroi.
Da San Girolamo sappiamo che, all’età di 35 anni, Varrone Atacino si dedicò allo studio delle lettere greche; questa notizia ci è confermata o, almeno, confortata, dalla produzione di opere che si rifanno alla letteratura ellenica.
La produzione poetica di Varrone Atacino (di cui ci rimangono solo frammenti) fu piuttosto varia: un poema epico di carattere tradizionale, il “Bellum Sequanicum”, sulla guerra di Cesare contro Ariovisto scritto probabilmente prima della sua adesione al circolo neoterico; un poemetto erudito di geografia (“Chorographia”); le elegie raccolte sotto il nome di “Leucadia”, il nome della donna amata, e una traduzione delle Argonautiche di Apollonio Rodio.
Varrone Atacino si dedicò, pur senza particolare successo, anche alla poesia satirica, in questo influenzato, forse, da Valerio Catone.
Torna a Valerio Flacco oppure vai a Velleio Patercolo
editus ab