Toponomastica-olevanese C
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Revisione 20:41, 15 Lug 2007
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Campo
Località situata tra la frazione di Monticelli e Battipaglia ed è attraversata interamente dalla SP29. La zona, irrigabile grazie all’acqua del fiume Tusciano, è coltivata a frutteti.
Cannabosto (Cannaùst)
Località a ridosso di Salitto dove la processione in onore di San Michele compie una sosta prima di avviarsi verso la Grotta di San Michele. Da Cannabosto partono le strade per la Grotta di San Michele e per il Castello. A Cannabosto si arriva da Salitto e dalla borgata Porta passando davanti ai ruderi della chiesa di “Santa Sofia”. La zona è coltivata a uliveti.
Capo Casale
Capo Casale è l'ultima delle borgate di Salitto. Il nome deriva dal fatto di essere il casale più in alto della frazione.
Casa di Feola
Uliveto situato tra Ariano e borgo Valle sovrastante la SP 29. Deve il nome ad una casetta costruita nel luogo.
Castagneto
Castagneto è la borgata situata tra Borgo Valle e di Busolino. Formatasi intorno al 1500, deve il nome ai numerosi castagni che la circondavano.
Castello (Castiéllo)
Monte che sovrasta Olevano sul Tusciano che deve il nome al castello longobardo costruito su di esso. Oggi con il termine Castello si intende sia il monte sia il castello stesso.
Il Monte Castello (Foto di Luca C.)
Il termine lo troviamo nella dizione “’ncoppa Castiello”.
Centrale
Nella frazione di Ariano. Si tratta della centrale idroelettrica alimentata dal fiume Tusciano.
La centrale idroelettrica di Olevano sul tusciano (foto di Luca C.)
Con il termine “abbascia ‘a centrale” si intende anche la zona adiacente la centrale stessa che, molto fertile, è coltivata ad uliveti, vigneti, frutteti e ortaggi.
Cerìta
Località che si incontra dopo aver lasciato la frazione di Salitto diretti verso il bivio di Acerno. Coltivata a ulivi, la Cerita deve il nome alla composizione del terreno che da l’idea della cenere.
Cerzòni (Le grandi querce)
Località in zona Frosano dove un tempo esistevano querce gigantesche (da cui il nome).
Chiusa
Località antistante la frazione di Salitto coltivata soprattutto a uliveti, vigneti e alberi da frutta. È chiamata così perché là “si chiude” il territorio di Olevano e comincia quello di Montecorvino Rovella.
Cinghiali
Nella frazione di Ariano. Zona coltivata a viti e ulivi sulla riva sinistra del Tusciano. Anticamente “Liciniani” che probabilmente doveva indicare una “terra di Licinio”.
Convento
Il convento si trova a Borgo Valle.
Il convento (foto di Luca C.)
Quando si parla del "convento", a "Olevano sul Tusciano" si intende il convento domenicano cinquecentesco dedicato a Santa Maria di Costantinopoli di cui oggi rimangono imponenti ruderi.
Convento
Località a sud est di Borgo Valle che deve il nome al convento di Santa Maria di Costantinopoli, interamente coltivata ad uliveti. Con il termine “’ncoppa o cummènt” si intende sia il convento vero e proprio sia la località.
Croce (Via)
A Salitto
Cornea (Crogna)
Affluente di destra del Tusciano.
Cùccaro
Tenuta di Olevano sulla riva sinistra del Tusciano, che si vede bene da “sotto Santa Lucia” in Monticelli. Coltivata a ulivi e, nella zona più vicina al fiume, anche a orto. Il termine è diventato sinonimo di proprietà molto ricca, citato soprattutto nell'espressione “mica vi dovete dividere Cuccaro”.
Cupa delle pere
Località in frazione Salitto. Zona coltivata a uliveti, vigneti e frutteti (soprattutto pere, da cui il nome).
