Epicarmo

Da Pklab.

(Differenze fra le revisioni)
Jump to: navigation, search
Revisione 08:32, 13 Set 2006
Anonimo olevanese (Discussione | contributi)

← Go to previous diff
Revisione 08:37, 13 Set 2006
Anonimo olevanese (Discussione | contributi)

Go to next diff →
Riga 2: Riga 2:
Epicarmo, secondo Aristotele, fu l’inventore della commedia. Egli fu attivo a Siracusa, dove visse alla corte di Gelone e di Gerone. Di lui si conoscono oltre 30 titoli di sue commedie e circa 300 frammenti, scritti in dialetto dorico secondo la tradizione indigena. Le sue commedie erano brevi e senza un vero e proprio sviluppo drammatico; circa metà di esse sono parodie mitologiche: delle avventure di Eracle (Eracle alla conquista di Cinto, Eracle presso Folo), di Ulisse (Ulisse disertore, Ulisse naufrago), di Prometeo (Pirra e Prometeo). Nelle altre appaiono già tipi che poi saranno sviluppati dal teatro comico successivo, quali quelli del contadino balordo (Il rustico) e del parassita. <br /> Epicarmo, secondo Aristotele, fu l’inventore della commedia. Egli fu attivo a Siracusa, dove visse alla corte di Gelone e di Gerone. Di lui si conoscono oltre 30 titoli di sue commedie e circa 300 frammenti, scritti in dialetto dorico secondo la tradizione indigena. Le sue commedie erano brevi e senza un vero e proprio sviluppo drammatico; circa metà di esse sono parodie mitologiche: delle avventure di Eracle (Eracle alla conquista di Cinto, Eracle presso Folo), di Ulisse (Ulisse disertore, Ulisse naufrago), di Prometeo (Pirra e Prometeo). Nelle altre appaiono già tipi che poi saranno sviluppati dal teatro comico successivo, quali quelli del contadino balordo (Il rustico) e del parassita. <br />
-Altre sue commedie sono: “'''Il Raffinato'''”, “'''Le pentole'''”, “'''Le Baccanti'''”, “'''Alcione'''” e “Chirone”.<br />+Altre sue commedie sono: “'''Il Raffinato'''”, “'''Le pentole'''”, “'''Le Baccanti'''”, “'''Alcione'''” e “'''Chirone'''”.<br />
Dalle numerose sentenze sparse nelle opere, derivarono raccolte che, ampliate e rimaneggiate nei secoli, attribuirono ad Epicarmo la fama di filosofo e scienziato e forse per questo gli si attribuivano anche opere filosofiche e gnomiche. Nell'antichità si ritenne persino che Platone, visitando Siracusa, fosse venuto a conoscenza del pensiero di Epicarmo e ne avesse tratto la sua teoria delle idee. Dalle numerose sentenze sparse nelle opere, derivarono raccolte che, ampliate e rimaneggiate nei secoli, attribuirono ad Epicarmo la fama di filosofo e scienziato e forse per questo gli si attribuivano anche opere filosofiche e gnomiche. Nell'antichità si ritenne persino che Platone, visitando Siracusa, fosse venuto a conoscenza del pensiero di Epicarmo e ne avesse tratto la sua teoria delle idee.

Revisione 08:37, 13 Set 2006

EPICARMO (circa 528 a.C. – circa 421 a.C.)

Epicarmo, secondo Aristotele, fu l’inventore della commedia. Egli fu attivo a Siracusa, dove visse alla corte di Gelone e di Gerone. Di lui si conoscono oltre 30 titoli di sue commedie e circa 300 frammenti, scritti in dialetto dorico secondo la tradizione indigena. Le sue commedie erano brevi e senza un vero e proprio sviluppo drammatico; circa metà di esse sono parodie mitologiche: delle avventure di Eracle (Eracle alla conquista di Cinto, Eracle presso Folo), di Ulisse (Ulisse disertore, Ulisse naufrago), di Prometeo (Pirra e Prometeo). Nelle altre appaiono già tipi che poi saranno sviluppati dal teatro comico successivo, quali quelli del contadino balordo (Il rustico) e del parassita.
Altre sue commedie sono: “Il Raffinato”, “Le pentole”, “Le Baccanti”, “Alcione” e “Chirone”.
Dalle numerose sentenze sparse nelle opere, derivarono raccolte che, ampliate e rimaneggiate nei secoli, attribuirono ad Epicarmo la fama di filosofo e scienziato e forse per questo gli si attribuivano anche opere filosofiche e gnomiche. Nell'antichità si ritenne persino che Platone, visitando Siracusa, fosse venuto a conoscenza del pensiero di Epicarmo e ne avesse tratto la sua teoria delle idee.

Personal tools