Annegamento

Da Pklab.

(Differenze fra le revisioni)
Jump to: navigation, search
Revisione 20:15, 24 Nov 2010
Anonimo olevanese (Discussione | contributi)

← Go to previous diff
Revisione 20:16, 24 Nov 2010
Anonimo olevanese (Discussione | contributi)

Go to next diff →
Riga 2: Riga 2:
-Città del Sole, 21.4.2003+Città del Sole, 21.11.2010
 +Sono caduto in mare. Non riesco a capire se prima ero su una nave o sono precipitato da un aereo: mi sembra di vivere una scena comica di un film di Buster Keaton.<br />Sono solo in mezzo al mare, ma la spiaggia non è lontana, la vedo molto chiaramente; in verità mi sembra molto vicina. Non sono, in ogni modo, preoccupato: sono un ottimo nuotatore e raggiungerò la riva in pochi minuti.<br />Vorrei iniziare a nuotare, ma con orrore mi accorgo di avere le scarpe ai piedi … scarpe pesantissime, di piombo, tipo quelle che indossano i palombari, che mi stanno ancorando al fondo. Non posso togliermele!<br />Ora sono in piedi nell’acqua che mi supera di un mezzo metro; non posso resistere molto senza respirare; ho poco tempo per cercare di salvarmi … Penso che potrei camminare e tentare di raggiungere un punto dove l’acqua è più bassa.<br />Inizio a muovere qualche passo … l’aria, però, ormai è finita. Ho bisogno di respirare … non ho alternativa: non voglio, però, che l’acqua mi entri nei polmoni: non mi resta che bere!<br />Apro la bocca ed comincio ad inghiottire acqua; l’acqua, stranamente è dolce … continuo a bere … bevo ….<br />
Mi sono svegliato! Mi sono svegliato!

Revisione 20:16, 24 Nov 2010

ANNEGAMENTO


Città del Sole, 21.11.2010

Sono caduto in mare. Non riesco a capire se prima ero su una nave o sono precipitato da un aereo: mi sembra di vivere una scena comica di un film di Buster Keaton.
Sono solo in mezzo al mare, ma la spiaggia non è lontana, la vedo molto chiaramente; in verità mi sembra molto vicina. Non sono, in ogni modo, preoccupato: sono un ottimo nuotatore e raggiungerò la riva in pochi minuti.
Vorrei iniziare a nuotare, ma con orrore mi accorgo di avere le scarpe ai piedi … scarpe pesantissime, di piombo, tipo quelle che indossano i palombari, che mi stanno ancorando al fondo. Non posso togliermele!
Ora sono in piedi nell’acqua che mi supera di un mezzo metro; non posso resistere molto senza respirare; ho poco tempo per cercare di salvarmi … Penso che potrei camminare e tentare di raggiungere un punto dove l’acqua è più bassa.
Inizio a muovere qualche passo … l’aria, però, ormai è finita. Ho bisogno di respirare … non ho alternativa: non voglio, però, che l’acqua mi entri nei polmoni: non mi resta che bere!
Apro la bocca ed comincio ad inghiottire acqua; l’acqua, stranamente è dolce … continuo a bere … bevo ….
Mi sono svegliato!

È del Tuscio thumb_Anonimo_olevanese.jpg

Anonimo Olevanese da piccolo osserva il mondo


Torna a A Canossa oppure Vai a dovevo morire

Personal tools