Eforo di Cuma
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- | Eforo nacque a Cuma eolica verso il 400 a.C..<br /> | + | Eforo nacque a Cuma eolica verso il 400 a.C..<br /> Ad Atene, dove visse, fu allievo di [[Isocrate]] diventando, successivamente, oratore e maestro di eloquenza. Eforo scrisse “'''Storie'''” in 29 libri, dal ritorno degli Eraclidi fino al 356 a.C.. A questi si aggiunse il libro 30°, opera del figlio Demofilo, che proseguiva il racconto degli avvenimenti fino al 340 a.C. <br />L’opera è quasi interamente perduta, ma essa, utilizzata da [[Strabone]] e da [[Diodoro Siculo]], si distingueva per erudizione, per l’accuratezza della ricerca e l’ampio spazio dedicato alla geografia.<br />Eforo fu anche autore di un “'''Racconto di cose patrie'''”, dedicato a Cuma.<br />La morte di Eforo è da collocare intorno al 340 a.C.. |
- | Allievo di [[Isocrate]], Eforo fu oratore e maestro di eloquenza. Scrisse “'''Storie'''” in 29 libri, dal ritorno degli Eraclidi fino al 356 a.C.. A questi si aggiunse il libro 30°, opera del figlio Demofilo, che proseguiva il racconto degli avvenimenti fino al 340 a.C. L’opera è quasi interamente perduta. Essa, però, fu utilizzata da [[Strabone]] e da [[Diodoro Siculo]] e si distingueva per erudizione, per l’accuratezza della ricerca e l’ampio spazio dedicato alla geografia.<br />Eforo fu anche autore di un “'''Racconto di cose patrie'''”, dedicato a Cuma.<br />Eforo morì verso il 340 a.C.. | + | |
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EFORO di Cuma (400 – 340 a.C.)
Eforo nacque a Cuma eolica verso il 400 a.C..
Ad Atene, dove visse, fu allievo di Isocrate diventando, successivamente, oratore e maestro di eloquenza. Eforo scrisse “Storie” in 29 libri, dal ritorno degli Eraclidi fino al 356 a.C.. A questi si aggiunse il libro 30°, opera del figlio Demofilo, che proseguiva il racconto degli avvenimenti fino al 340 a.C.
L’opera è quasi interamente perduta, ma essa, utilizzata da Strabone e da Diodoro Siculo, si distingueva per erudizione, per l’accuratezza della ricerca e l’ampio spazio dedicato alla geografia.
Eforo fu anche autore di un “Racconto di cose patrie”, dedicato a Cuma.
La morte di Eforo è da collocare intorno al 340 a.C..
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