I Pensieri del MAO 3- pag. 14

Da Pklab.

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I PENSIERI DEL MAO 3 - PAGINA 14

196) Il nostro Preside era anche l’abate della famosissima Abbazia. Egli era sicuramente una persona eccezionale, religiosissimo ed in possesso di una solida cultura classica. Si vantava di amare molto gli autori latini e greci ed ogni sera, dopo le preghiere, per rasserenarsi ulteriormente lo spirito, se ne leggeva qualche passo … ovviamente in lingua originale. L’abate aveva un difetto: piombava improvvisamente in qualche classe … ed interrogava il primo che gli capitava a tiro. Ovviamente appena si aveva sentore del suo arrivo avveniva un fuggi fuggi generale, ma per lo studente che restava impigliato nella rete erano dolori.
Un giorno l’Abate inopinatamente si presentò nella nostra classe; almeno metà della nostra classe fece in tempo ad uscire dall’aula in preda alla diarrea e si precipitò in bagno; il Tuscio, mi sembra, era assente: si stava allenando al salto nel buio, la sua specialità sportiva.
L’abate iniziò la ricerca della sua vittima …. Il fato aveva deciso ed ovviamente mi presentai alla cattedra. Prima domanda …. Facile … provo a rispondere, ma l’abate mi interrompe decidendo di rispondersi da solo.
Seconda domanda … Ancora una volta il preside non mi dà il tempo di parlare…. Peccato … avrei risposto benissimo.
Terza domanda …. Come non detto …. Perdo un’altra occasione per dimostrare la mia preparazione.
Quarta domanda … questa non la so! Dico qualcosa tanto per iniziare il discorso in attesa che il preside decida ancora una volta di rispondersi da solo. E invece no!
- Allora? – incalza l’abate.
… non so che dire. Questa domanda proprio non la so. Provo a balbettare qualcosa.
- Ma non sai proprio niente? E così che studi? Non hai risposto a nessuna delle mie domande! – conclude in tono di rimprovero l’abate. (Da “Storie e leggende” di un Anonimo Olevanese)

197) Quello che per te non vuoi,
per gli altri non desiderare (Anonimo Olevanese)

198) Silvana era consolata da tutti perché …
… s’offriva sempre (Da “La Bernarda va alla guerra” di un Anonimo Olevanese)

199) La prima stronzata che si fa è nascere ....
.... l’ultima è morire (Anonimo Olevanese)

200) A furia di fare la terzomondista,
l’Italia sta diventando del Terzo Mondo! (Anonimo Olevanese)

201) Non tradire le tue idee …
un giorno te ne chiederanno conto (Anonimo pragmatico Olevanese)

202) Il paese a sinistra … i paesani sinistrati (Anonimo Politico Olevanese)

203) ‘Abbunnànzia è nù castigo r’ Ddìo (Anonimo Olevanese)

204) Dopo aver toccato il fondo
ho cominciato a … scavare (Anonimo sfigato Olevanese)

205) Invece dei mortai
usate i vivai (Anonimo pacifista Olevanese)

206) Pina si era fatta un sacco di amici e ...
... anche tanti sconosciuti (Da “La Bernarda va alla guerra” di un Anonimo Olevanese)

207) Con il cuoio degli altri
si fanno cinghie larghe (Anonimo pellettaro Olevanese)

208) Non credo in una vita futura perché …
già di questa ne ho piene le palle (Anonimo ateo Olevanese)


Anonimo_olevanese.jpg Piccolo Anonimo Olevanese osserva il mondo in affanno

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