I Pensieri del MAO 2- pag. 7

Da Pklab.

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I PENSIERI DEL MAO

Non credo in niente e in nessuno, figlio mio; forse potrei affermare che credo nelle stelle. A tal proposito, mi ricordo che prima dello sbarco per un po’ di notti vidi nel cielo alcune stelle che si rincorrevano come impazzite. Questo significava che erano vicini pericoli e sciagure. Non molto tempo dopo, infatti, cominciarono i bombardamenti. E voglio raccontarti anche una storia che ho saputo quando ero un bambino, dell’età di tuo figlio. Ad una donna era nata una bambina. Uno zio prete, leggendo le stelle, aveva interpretato che era destinata a fare la puttana ..... (Da “Storie e leggende” di un Anonimo Olevanese)

A chi non vuole faticare, la terra da ortiche (Anonimo contadino Olevanese)

A tutto si può sfuggire, eccetto che al fato (Anonimo Olevanese)

Vae victis (Anonimo Gallo invasore)

Può sostenere il toro quella che ha sostenuto il vitello (Anonimo allevatore Olevanese)

Molti patiscono per necessità, ma l’avaro per volontà (Anonimo Olevanese)

Coito, ergo sum (Anonimo Playboy Olevanese)


thumb_Anonimus_Olibanuser_baby_cries_about_world_s_trouble.jpg Piccolo Anonimo Olevanese piange sui mali del mondo

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