I Pensieri del MAO 2- pag. 5

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'''I PENSIERI DEL MAO''' '''I PENSIERI DEL MAO'''
 +61) Ti voglio raccontare, adesso, un fatto realmente accaduto quando ero giovane come te. C’era un ragazzo come tanti che viveva la sua vita normale, senza pensieri, facendo quello che riteneva meglio. Era allegro, spensierato, pronto alla battuta ed allo scherzo; la sua vita usciva dai canoni di un mondo convenzionale, i suoi abiti non erano eleganti, la sua barba lunga. Era, però, simpatico e aveva un discreto successo per il suo modo di vivere, di parlare, di pensare. Probabilmente piaceva perché non aveva paura di scontrarsi con il mondo.
 +Un brutto giorno quel giovane si sposò. La moglie cominciò una lenta opera di cambiamenti: mi piaci di più così, perché non ti tagli i capelli? stai meglio senza barba, la birra ti fa male, mi da fastidio che tu faccia battute quando ci sono le mie amiche ... e via di questo passo. Nel giro di qualche anno il nostro povero amico era diventato un altro, irriconoscibile.
 +Un giorno litigò con la moglie che, inviperita, gli urlò: “Sei cambiato! Non sei più quello che conoscevo prima di sposarci!”
 +- Grazie al cazzo - avrei detto io.
 + (Da “Storie e leggende” di un Anonimo Olevanese)
 +Senza illusioni non si può vivere
 + (Anonimo Realista Olevanese)
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 +Tira più un pelo di fica che una pariglia di buoi
 + (Anonimo Italiano)
 +
 +Tira più un pelo di fica che una pariglia di buoi...
 +.... anche se quel pelo appartiene ad una racchia e brutta?
 + (Da “Dubbi” di un Anonimo Olevanese)
 +
 +Per farti lo shampoo ti consiglio di usare un detergente intimo:
 +per le teste di cazzo come te va benissimo!
 + (Anonimo Barbiere Olevanese)
 +
 +Chi non lavora non sbaglia; chi lavora sbaglia.
 +Più lavori più cose fai, più cose fai più ne sbagli.
 +Più sbagli fai, più ti cazzèiano
 +quindi più cose fai, più ti cazzèiano
 +... meglio non fare un cazzo!
 + (Anonimo Olevanese)
 +
 +75) Andreotti al governo:<br />
 +si rivolta la gabbana (Anonimo Italiano)

Revisione 16:48, 11 Gen 2008

I PENSIERI DEL MAO

61) Ti voglio raccontare, adesso, un fatto realmente accaduto quando ero giovane come te. C’era un ragazzo come tanti che viveva la sua vita normale, senza pensieri, facendo quello che riteneva meglio. Era allegro, spensierato, pronto alla battuta ed allo scherzo; la sua vita usciva dai canoni di un mondo convenzionale, i suoi abiti non erano eleganti, la sua barba lunga. Era, però, simpatico e aveva un discreto successo per il suo modo di vivere, di parlare, di pensare. Probabilmente piaceva perché non aveva paura di scontrarsi con il mondo. Un brutto giorno quel giovane si sposò. La moglie cominciò una lenta opera di cambiamenti: mi piaci di più così, perché non ti tagli i capelli? stai meglio senza barba, la birra ti fa male, mi da fastidio che tu faccia battute quando ci sono le mie amiche ... e via di questo passo. Nel giro di qualche anno il nostro povero amico era diventato un altro, irriconoscibile. Un giorno litigò con la moglie che, inviperita, gli urlò: “Sei cambiato! Non sei più quello che conoscevo prima di sposarci!” - Grazie al cazzo - avrei detto io. (Da “Storie e leggende” di un Anonimo Olevanese)

Senza illusioni non si può vivere (Anonimo Realista Olevanese)

Tira più un pelo di fica che una pariglia di buoi (Anonimo Italiano)

Tira più un pelo di fica che una pariglia di buoi... .... anche se quel pelo appartiene ad una racchia e brutta? (Da “Dubbi” di un Anonimo Olevanese)

Per farti lo shampoo ti consiglio di usare un detergente intimo: per le teste di cazzo come te va benissimo! (Anonimo Barbiere Olevanese)

Chi non lavora non sbaglia; chi lavora sbaglia. Più lavori più cose fai, più cose fai più ne sbagli. Più sbagli fai, più ti cazzèiano quindi più cose fai, più ti cazzèiano ... meglio non fare un cazzo! (Anonimo Olevanese)

75) Andreotti al governo:
si rivolta la gabbana (Anonimo Italiano)


thumb_Anonimus_Olibanuser_baby_cries_about_world_s_trouble.jpg Piccolo Anonimo Olevanese piange sui mali del mondo

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