I Pensieri del MAO 2- pag. 20

Da Pklab.

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I PENSIERI DEL MAO

285) Un giorno le membra del corpo umano si riunirono per decidere chi di loro doveva comandare. Ognuno portava argomentazione a supporto della propria candidatura. Anche il culo naturalmente aspirava al potere, ma purtroppo fu il primo ad essere eliminato dalla lista dei pretendenti. Deluso da questa esclusione, il culo decise di attuare uno sciopero, il primo sciopero della storia e decise di smettere di cagare. Dapprima il corpo non ne risentì, ma poi iniziò il mal di pancia, il fisico non riusciva più a reggersi e tutto il corpo versava in uno stato di malessere. Allora le membra del corpo pregarono il culo di riprendere la sua attività promettendogli in cambio di affidargli il potere. Soddisfatto, il culo si mise al lavoro e fece uno stronzo.
Quindi è chiaro che per comandare non c’è bisogno di grandi qualità … basta saper fare lo stronzo. (Da “Storie e leggende” di un Anonimo Olevanese)

286) E’ sempre il popolo ad essere responsabile dei capi che ha (Anonimo Ministro della Propaganda Tedesca)

287) Chi nun tene denàre, ave sempe tuòrte (Anonimo Giurista Olevanese)

288) Non vorrei morire perché
dalla vita non ho ricevuto ancora niente (Anonimo Olevanese)

289) Lùtero è mio e lo gestisco io (Anonima Luterana Olevanese)

290) Ritieni che uno sia allegro solo perché ride? (Da “Dubbi” di un Anonimo Olevanese)

291) I sacri confini tusci sono inviolabili (Da “La Politica” di un Anonimo Olevanese)

292) Mi sarebbe piaciuto poter optare tra il bene ed il meglio,
ed invece sono costretto a scegliere tra il male ed il peggio. (Anonimo Olevanese)

299) La democrazia è quella forma di governo
che permette al popolo di prendere in giro i politici
ed ai politici di prendere in giro il popolo (Da “La Politica” di un Anonimo Olevanese)

294) È meglio essere preso per il culo che per un coglione (Anonimo Olevanese)

295) La fica è come la noce:
per poterla gustare bisogna prima romperla (Da “Donne e motori” di un Anonimo Olevanese)

296) Se Achille era così veloce,
come mai dopo sette giri intorno alle mura di Troia
non aveva ancora raggiunto Ettore? (Da “Dubbi” di un Anonimo Olevanese)

297) Quando morirò vorrei essere seppellito in una necropoli etrusca:
la gente pagherà il biglietto per venirmi a vedere (Anonimo Olevanese in esilio)

298) Non è che vorrei tante donne,
mi basterebbe solo avere tante fighe
(Anonimo Olevanese)

299) La vita è come la scala del pollaio:
corta e piena di merda (Anonimo Olevanese)

300) Pentapartito al potere:
si rivolta la gabbana (Anonimo Italiano)


thumb_Anonimus_Olibanuser_baby_cries_about_world_s_trouble.jpg Piccolo Anonimo Olevanese piange sui mali del mondo

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