I Pensieri del MAO 1- pag. 15

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'''I PENSIERI DEL MAO''' '''I PENSIERI DEL MAO'''
-'''211)'''+'''211)'''Quando ci fu lo sbarco a Salerno, anche noi fummo coinvolti dalla guerra. I tedeschi si stavano ritirando in buon ordine. Quando giunsero a Valle, diretti verso Acerno, alcuni soldati chiesero agli abitanti di consegnare tutti i viveri che possedevano. Per i pochi abitanti furono momenti di terrore ... A salvare la situazione fu G(*) A(*) che uscito di casa, provò ad affrontare i tedeschi (a parole, sia ben chiaro). Grande fu la sorpresa del nostro beniamino nel trovarsi di fronte un tedesco già avversario nella prima guerra mondiale e con il quale aveva fatto amicizia durante la sua prigionia. Anche il tedesco lo riconobbe e subito si abbracciarono.<br />
 +G. fece presente al militare che i suoi paesani erano poveri e che consegnare i pochi viveri che possedevano significava andare incontro alla fame. Il tedesco capì la situazione e convinse i suoi commilitoni, che non erano affatto cattivi, a non far del male agli abitanti della nostra borgata. Dopo un ultimo abbraccio dei due vecchi amici, i tedeschi, senza prendere nulla, lasciarono Valle e si diressero verso Salitto. ('''Da "Storie e Leggende" di un Anonimo Olevanese''')
 +'''212)''' Valeria,<br />
 +fortunato chi ti guarda, <br />
 +beato chi ti ama, <br />
 +gran cornuto chi ti sposa! ('''Da "Giambi e coliambi" di un Anonimo poeta Olevanese''')
 +'''213)''' M'illumino d'immenso! ('''Anonimo poeta italiano''')
 +214) U' anema! ('''Anonimo poeta Olevanese''')
 +'''215)''' Io sto alla Marina Militare <br />
 +come il negro sta al campo di cotone ('''Anonimo Sottufficiale Olevanese''')
-'''225)'''Segni al Governo:+'''216)''' Fa bbène e vvìre che te ne vène ('''Anonimo Olevanese''')
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 +'''217)''' La morale è sempre quella: fai merenda con Ortofio ('''Anonimo Italiano''')
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 +'''218)''' Acchiappa subbeto, <br />
 +basta ca nun so mazzate ('''Anonimo Olevanese''')
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 +'''219)''' Nelle mie mani niente rimane molle ('''Anonima puttana Olevanese''')
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 +'''220)''' Bah! ('''Da "Dubbi" di un Anonimo Olevanese''')
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 +'''221)''' ... e tirava la Bernarda più di un paio di buoi ('''Da "Bernarda va alla guerra" di un Anonimo Olevanese''')
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 +'''222)''' Cù nu "si" te 'mpicci, <br />
 +Cù nu "no" te spicci ('''Anonimo Olevanese''')
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 +'''223)''' Mangiate la cacca: <br />
 +milioni di mosche non possono sbagliarsi ('''Da “Pubblicità” di un Anonimo Olevanese''')
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 +'''224)''' Chi vòl fìgli sànt se ne fàce ('''Anonima mamma di San Pietro''')
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 +'''225)'''Segni al Governo: <br />
si rivolta la gabbana (Anonimo Italiano) si rivolta la gabbana (Anonimo Italiano)
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I PENSIERI DEL MAO

211)Quando ci fu lo sbarco a Salerno, anche noi fummo coinvolti dalla guerra. I tedeschi si stavano ritirando in buon ordine. Quando giunsero a Valle, diretti verso Acerno, alcuni soldati chiesero agli abitanti di consegnare tutti i viveri che possedevano. Per i pochi abitanti furono momenti di terrore ... A salvare la situazione fu G(*) A(*) che uscito di casa, provò ad affrontare i tedeschi (a parole, sia ben chiaro). Grande fu la sorpresa del nostro beniamino nel trovarsi di fronte un tedesco già avversario nella prima guerra mondiale e con il quale aveva fatto amicizia durante la sua prigionia. Anche il tedesco lo riconobbe e subito si abbracciarono.
G. fece presente al militare che i suoi paesani erano poveri e che consegnare i pochi viveri che possedevano significava andare incontro alla fame. Il tedesco capì la situazione e convinse i suoi commilitoni, che non erano affatto cattivi, a non far del male agli abitanti della nostra borgata. Dopo un ultimo abbraccio dei due vecchi amici, i tedeschi, senza prendere nulla, lasciarono Valle e si diressero verso Salitto. (Da "Storie e Leggende" di un Anonimo Olevanese)

212) Valeria,
fortunato chi ti guarda,
beato chi ti ama,
gran cornuto chi ti sposa! (Da "Giambi e coliambi" di un Anonimo poeta Olevanese)

213) M'illumino d'immenso! (Anonimo poeta italiano)

214) U' anema! (Anonimo poeta Olevanese)

215) Io sto alla Marina Militare
come il negro sta al campo di cotone (Anonimo Sottufficiale Olevanese)

216) Fa bbène e vvìre che te ne vène (Anonimo Olevanese)

217) La morale è sempre quella: fai merenda con Ortofio (Anonimo Italiano)

218) Acchiappa subbeto,
basta ca nun so mazzate (Anonimo Olevanese)

219) Nelle mie mani niente rimane molle (Anonima puttana Olevanese)

220) Bah! (Da "Dubbi" di un Anonimo Olevanese)

221) ... e tirava la Bernarda più di un paio di buoi (Da "Bernarda va alla guerra" di un Anonimo Olevanese)

222) Cù nu "si" te 'mpicci,
Cù nu "no" te spicci (Anonimo Olevanese)

223) Mangiate la cacca:
milioni di mosche non possono sbagliarsi (Da “Pubblicità” di un Anonimo Olevanese)

224) Chi vòl fìgli sànt se ne fàce (Anonima mamma di San Pietro)

225)Segni al Governo:
si rivolta la gabbana (Anonimo Italiano)


thumb_Anonimus_Olibanuser_baby_cries_about_world_s_trouble.jpg Piccolo Anonimo Olevanese piange sui mali del mondo


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