I Pensieri del MAO 1- pag. 13
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I PENSIERI DEL MAO
181) Non gli parve vero di aver trovato anch'egli la mappa di un tesoro, un tesoro non protetto da forze maligne, un tesoro che risaliva al tempo dei briganti.
Così pensò di andarci da solo.
La mappa lo indicava chiaramente in una zona di Santa M (il testo è corrotto) ed era nascosto sotto una grossa pietra. Giunto sul luogo, cominciò a scavare, finché ad una certa profondità apparve una grossa lastra di pietra: lì sotto c'era la ricchezza. Facendo leva con un palo di ferro, riuscì a rivoltarla, ma ... sorpresa! Sotto non c'era altro che terra. Guardò allora la pietra appena rivoltata e notò che sopra c'erano scritte alcune parole.
Non tutte le speranze erano perdute. Con le mani tolse la terra che impedivano di leggere tutta la frase e lampante gli si presentò la beffa crudele. Sulla pietra c'era scritto: "Mò che me vutàt, stòng' meglio ra chistu lato". (Da "Storie e Leggende" di un Anonimo Olevanese)
182) Anca: parte del corpo che serve alle donne per ancheggiare.
Anche le oche ancheggiano, ma in maniera meno provocante (Da "Biologia" di un Anonimo Olevanese)
183) Come mai, come mai
sempre in culo agli operai (Anonimo operaio Olevanese)
184) Vaffanculo (Anonimo Olevanese incazzato)
185) Mi piace il tuo dolce parlare,
amo gli occhi tuoi azzurri,
adoro i tuoi biondi capelli,
ma soprattutto mia cara amica,
vado pazzo per la tua fica (Da "Giambi e coliambi" di un Anonimo poeta Olevanese)
186) Damme tiempo ca te spertoso (Anonimo pàppece Olevanese)
187) ... E mio fratello che non ha mai giocato
un giorno gli chiese: "Perché sono nato?" (Anonimo poeta olevanese)
188) Meglio avere le patate che l’epatite (Da “Biologia” di un Anonimo Olevanese)
189) Se ad una donna di cinquant’anni gliene danno trenta è contenta,
... anche se sono di galera (Da “Donne e motori” di un Anonimo Olevanese)
190) La persona intelligente non si sposa (Anonimo Olevanese)
191) Gli uomini hanno il coraggio delle loro idee,
i vermi no! (Anonimo Olevanese)
192) Carmela per gli altri si faceva in quattro:
a chi dava il culo, a chi la bocca,
a chi la fica, a chi la tetta (Da “giambi e coliambi” di un Anonimo Olevanese)
193) Flocio: pelsona afflitta da un male inculabile (Anonimo Cinese)
194) Addà venì baffone (Anonimo comunista Olevanese)
195) Zoli al Governo:
si rivolta la gabbana (Anonimo Italiano)
Piccolo Anonimo Olevanese piange sui mali del mondo
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