Habemus papam

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Habemus papam

Città del Sole, 1.5.2005

Dopo anni di duro ghibellinismo, sono ritornato l’antico guelfo, il guelfo bianco di un tempo lontano, anzi un papalino e come tale più cristiano, più seguace degli insegnamenti della Chiesa e di Cristo. Cosa mi ha spinto di nuovo tra le braccia della Santa Chiesa dove pure per anni sono rimasto ai margini? Chi mi ha indotto ad indossare ancora una volta la tunica del vecchio crociato, fosse al seguito di Goffredo di Buglione o di Pietro l’eremita?
Non ho dubbi ... Il Papa!
Quale?

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PIO XII

Ho visto morire più di un Papa e più volte ho sentito l’Habemus Papam ... Avevo pochi mesi e moriva un grande Pontefice, quel Pio XII che si era trovato ad affrontare le vicende della seconda guerra mondiale e la minaccia comunista. Aveva affrontato quei grandi problemi con l’energia, l’impegno e l’illuminazione che si addice alla guida del mondo cristiano. Di Lui, però, non ho avuto una conoscenza diretta: Egli ha sicuramente benedetto la mia persona, ma io ero troppo piccolo, ancora in fasce per potermi dichiarare suo seguace.

200px-Papa_Pio_XII_Eugenio_Pacelli.jpg Papa Pio XII (foto scaricata da http://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Pio_XII)

Giovanni XXIII

28.10.1958 – Habemus Papam … il patriarca di Venezia Angelo Giuseppe Roncalli con il nome di Giovanni XXIII. Di lui più che delle opere, mi resta il ricordo della morte ed il nome che si meritò: il Papa buono. Anche egli si trovò ad affrontare momenti difficili: lo scontro Est-Ovest, il pericolo di una guerra mondiale, il rinnovamento della Chiesa. …. Quale Papa, però, non si è trovato ad affrontare problemi e pericoli a livello mondiale?

giovanni-xxiii%5B1%5D.jpg Papa Giovanni XXX - foto scaricata da http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20000903_john-xxiii_photo.html

3 giugno 1963 - Muore Papa Giovanni XXIII ….

Paolo VI

21 giugno 1963 – Habemus Papam … il cardinale Giovanni Battista Montini con il nome di Paolo VI.
a1978x.jpg Papa Paolo VI - foto scaricata da http://www.cronologia.it/papi19.htm

Quanti problemi da affrontare ….Guerra e povertà nel mondo, controllo delle nascite, la Chiesa da traghettare verso la modernità.
6 agosto 1978 – Muore Papa Paolo VI.

GIOVANNI PAOLI I

26 agosto 1978 – Habemus Papam …. Il patriarca di Venezia Albino Luciani con il nome di Giovanni Paolo I.

normal_jpih.jpg Papa Giovanni Paolo I - foto scaricata da http://www.papaluciani.com/oldguestbook.htm

I problemi sono sempre tanti, ma il “Papa del sorriso” non ha il tempo per affrontarli. Il buon Dio ha deciso diversamente …
28.9.1978 – Muore Papa Giovanni Paolo I.

GIOVANNI PAOLO II

16 ottobre 1978 – Habemus Papam ….Karol Wojtyla con il nome di Giovanni Paolo II. C’è da affrontare il comunismo una volta per tutte, c’è la guerra del Golfo …. Papa Giovanni Paolo II è una roccia. Giovane e forte, nonostante l’attentato alla sua vita, protetto dalla Vergine Maria, dà una poderosa spallata al regime comunista contribuendo in modo determinante al suo abbattimento e alla restituzione della libertà a milioni di persone. I problemi per l’umanità, però, non sono certo terminati.
2 Aprile 2005 – Muore Giovanni Paolo II

BENEDETTO XVI

19 Aprile 2005 – Habemus Papam … Joseph Ratzinger con il nome di Benedetto XVI.

XVI.jpg Papa Benedetto XVI - Foto scaricata da http://www.benedettosedicesimo.net/

Ho gioito quando alla televisione hanno annunciato il nome del nuovo Pontefice, ho gioito come uno spettatore nell’arena, ho gioito come un bambino che ha appena ricevuto un regalo tanto desiderato. Sua Santità non mi ha deluso, Sua Santità si è subito dimostrato portavoce dei sentimenti umani più sentiti, ha dato voce ai miei pensieri, ha detto quello che io avrei voluto dire, ma non potevo perché subito mi tappavano la bocca e, se pure riuscivo a parlare, nessuno mi ascoltava.
E già la sua definizione “umile lavoratore della vigna del Signore” dovrebbe bastare per guidare il nostro operato; essa, anzi, dovrebbe essere il motto di ognuno di noi ed illuminare e guidare soprattutto coloro che si propongono per incarichi e aspirano a cariche. Tutti siamo “umili lavoratori” della vigna del Signore e non solo quelli che si tolgono la giacca ogni mattina e, per pochi soldi, nella vigna ci vanno davvero, quelli che affrontano il duro lavoro dei campi, della fabbrica, dell’ufficio e via di seguito. Se il Santo Papa, guida e faro di oltre un miliardo di persone, è “un umile lavoratore”, figuriamoci quanto lo dovrebbero essere quelli che si propongono di guidare un ufficio, una fabbrica, un municipio o una nazione.
Habemus papam … habemus papam! Finalmente c’è un Papa che parla a me, a me che lavoro nella Sua stessa vigna, anche assolvo l’umile compito del badilante, dello zappatore, del portatore d’acqua, di colui che toglie le pietre dal terreno perché altri non inciampino.
I miei compiti, però, pur se richiedono un duro lavoro, sono insignificanti se confrontati con quelli che il Signora ha affidato a Sua Santità … Egli si trova a guidare un gregge in crisi, in balia di ipocriti e di venditori di fumo, che non hanno a cuore le sorti della gente, che non amano gli uomini e non temono Dio. Sono pericolosi ….
Alcuni uomini hanno deciso di distruggere l’Uomo, la dignità umana, la vita e, purtroppo, sembra che ci stiano riuscendo … ma il buon Dio non ha figli dimenticati e non abbandona il suo popolo: ha mandato Lui, Sua Santità Benedetto XVI a difendere chi nessuno difende, chi non sa difendersi, chi non può difendersi. E solo Lui sa parlare con voce serena, ma forte ed autorevole e le sue parole sono ispirate dalla Saggezza, dalla Bontà, dall’Amore, dalla Grazia, dallo Spirito Santo … solo Lui ha l’autorità morale di parlare al mondo perché è solo Lui ad ergersi estremo baluardo contro i miscredenti, contro chi odia il suo prossimo, contro chi calpesta i diritti umani, contro i barbari vecchi e nuovi.
Sua Santità Benedetto XVI è vicino a noi e ci difende come nella grande tradizione della Santa Chiesa che, a differenza di re e tiranni, non abbandona mai chi ad Essa si affida. Da sempre il Papa è il vero ed unico baluardo dell’Umanità ….

SAN LEONE MAGNO

Chi affrontò il barbaro Attila quando non esisteva più un imperatore capace di difendere Roma ed i suoi abitanti?


s_leone_magno.jpg San Leone Magno - Immagine scaricata da http://www.santitoscani.it/san-leone-magno-papa.html

Nel 452 fu Lui, San Leone Magno, vero Defensor Urbis, a far indietreggiare il feroce barbaro, forte solo del suo prestigio e del nostro Dio … ed è ancora un Papa, Sua Santità Pio XII, durante la guerra del ’40, ad aiutare la popolazione ed i perseguitati, incurante dei pericoli, mentre altri, titolati e coronati, abbandonavano i sudditi al proprio destino avviandosi verso una precipitosa, quanto poco dignitosa fuga.
Habemus Papam … un Papa che parla per me, che consiglia, che illumina le menti … Sua Santità Benedetto XVI non ha paura di far sentire la sua voce, calma e profonda, ovunque serva, ogni volta che se ne avverte il bisogno ….

GREGORIO VII

Era così mille anni fa, quando l’imperatore di Germania voleva imporre la sua volontà alla Chiesa ed al popolo italiano. Ancora una volta un Papa si oppone … San Gregorio VII si erge a paladino della libertà religiosa e civile … e scomunica il barbaro straniero.
Il Santo Padre muore in esilio a Salerno nel 1080, con il cuore pieno di dolore, non bastando a distrarlo dalle preoccupazioni una visita alla bellissima grotta dell’Angelo di Olevano sul Tusciano. Il Pontefice, però, non è stato sconfitto … è la sua morte fu il seme della futura vittoria. Ed è la chiesa ancora una volta a trionfare.

IL PAPA

Habemus Papam …. Un Pontefice che sa essere davvero al di sopra delle parti ed è pronto a difendere, con tutti i mezzi a disposizione, la libertà dell’Uomo, tutte le libertà ed i diritti: il diritto alla vita, ad un’esistenza libera e dignitosa, libertà di professare il proprio credo ed adorare il proprio Dio, di seguire la propria religione …
I tempi non sono affatto cambiati … c’è sempre qualcuno che vuole limitare i diritti dell’Uomo e c’è sempre un Papa che si oppone a queste violazioni. C’è sempre qualcuno che predica odio e fomenta violenza in nome di un falso dio, di una credenza irrazionale, di un mito destinato ad essere sconfitto, per interessi di casta e di partito … e c’è Lui, sua Santità Benedetto XVI, che non ha paura di far sentire la sua voce, sempre più spesso solitaria, in difesa di tutti, anche di chi non vuole essere difeso perché ha la mente ottenebrata da secoli di buio , anche di chi non può chiedere aiuto perché gli hanno chiuso la bocca e le orecchie e gli hanno accecato gli occhi …
Voglia il buon Dio concedere ancora forza e salute al nostro Santo Padre e mille anni di vita.


Lo disse il Tuscio thumb_Anonimo_olevanese.jpg

Anonimo Olevanese da piccolo osserva il mondo


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