Buster Keaton

Da Pklab.

Revision as of 17:46, 24 Nov 2007; view current revision
←Older revision | Newer revision→
Jump to: navigation, search

BUSTER KEATON

È doveroso parlare di Buster Keaton, un grande attore comico probabilmente poco valorizzato. Io conosco Buster Keaton fin da quando ero ancora bambino ed egli ancora vivo. Mi faceva ridere la sua tristezza, il suo volto impassibile, la sua meraviglia per ogni cosa, la sua indifferenza. E mi è simpatico perché me lo sento vicino, perché non fa niente per accattivarsi la simpatia del pubblico, anzi sembra stupirsi per le risate dei suoi spettatori.

LA VITA

Joseph Francis Keaton nacque a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895.

I suoi genitori erano attori di professione e lavoravano con il celebre mago “Houdinì”. Fu proprio il grande illusionista ad affibbiare il soprannome di Buster al piccolo Keaton che partecipava agli spettacoli in cui si esibivano i genitori. Al proposito si racconta che la prima “esibizione” di Buster Keaton sia avvenuta addirittura quando il piccolino era ancora in fasce, all’età di soli nove mesi. Anche i fratelli più piccoli di Buster Keaton erano sovente impiegati dai coniugi Keaton nei loro spettacoli.
Buster Keaton seguì la sua famiglia nei vari spostamenti (New York, Michigan) e tournee (Londra). A mano a mano che gli anni passano, il giovane attore è conosciuto ed apprezzato sempre di più sia dalla stampa che dal pubblico cosicché nel 1917 decide di ritornare da solo a New York. In questa città Buster Keaton conosce Natalie Talmadge che gli presenta uno dei comici più famosi e meglio pagati del tempo, il grande Roscoe Arbouckle (detto “Fatty”) di cui la ragazza è segretaria di produzione. Arbouckle gli propone di lavorare con lui nel cinema e Buster Keaton accetta: il suo compenso sarà di 40 dollari la settimana, a fronte dei 1000 giornalieri di “Fatty”. Bisogna dire che Buster Keaton accetta l’offerta perché gli piaceva l’idea di lavorare nel cinema e non per ripiego. Egli, infatti, per il cinema rinunciò ad altre possibilità di lavoro sicuramente importanti e meglio retribuite.
Intanto il mondo è sconvolto dalla Prima Guerra Mondiale che coinvolge anche Buster Keaton. Questi, infatti, è arruolato e spedito in europa, in Francia, dove rimane per sette mesi, ma senza prendere parte ai combattimenti. Al ritorno dalla guerra, rifiuta proposte di lavoro vantaggiose anche dal punto di vista economiche per continuare a lavorare con la “Comique Films”, la compagnia che lo aveva lanciato, e quindi con l’amico “Fatty” Arbouckle. Gli Anni Venti sono un ottimo periodo per Buster Keaton sia come interprete sia come regista in vari cortometraggi e lungometraggi. Il lungo declino del grande attore inizia negli anni trenta con l’avvento del sonoro. Per il cinema è l’inizio di una nuova epoca, di un nuovo mondo in cui, però, non sembra esserci posto per Buster Keaton. Molto argutamente è stato detto che “la parola lo ridurrà al silenzio”. Non è solo Buster Keaton a tramontare: nel giro di pochi anni il film muto è già preistoria. Nel 1928 Buster Keaton si lascia convincere a lavorare per la MGM, ma lentamente viene emarginato fino a che nel febbraio del 1932 è addirittura licenziato.
È un brutto periodo per il grande attore: nello stesso anno divorzia dalla moglie Natalie Talmadge ed è condannato a pagargli gli alimenti (per altro molto salati). L’anno successivo, nel 1933, Buster Keaton si risposa con una infermiera, ma anche questo matrimonio dura poco. La cosa migliore di questo matrimonio, ebbe a dire successivamente il comico, fu proprio la sua breve durata. Intanto comincia a bere fino al punto da essere ricoverato in un ospedale per disintossicarsi; neppure Eleonore, la moglie sposata nel 1940, riesce ad allontanarlo dall’alcool.
Per vivere o forse per la speranza di poter ritornare all’antico splendore, Buster Keaton prende parte a vari cortometraggi per la Educational e per la Columbia, ma ormai del grande comico c’è solo il ricordo e non per colpa sua. Egli è sempre un grande professionista, un comico di grande classe, ma i film sono girati all’insegna del risparmio e le grandi qualità di Buster Keaton sono oscurate dalla pocaggine di tutto il resto.
L’attore continua a lavorare nel cinema praticamente fino alla morte che avviene pochi mesi dopo di aver preso parte in Italia al film “Due Marines e un Generale” con Franco Franco e ciccio Ingrassia.br /> Buster Keaton muore per un cancro ai polmoni il 1 febbraio 1966 e con lui scompare uno dei più grandi comici di tutta la storia del cinema, un personaggio al quale il cinema deve davvero molto.

I FILM

GO WEST

Go West è un grande film davvero meritevole di essere visto dove alle risate suscitate da un sempre grande Buster Keaton, si accosta la tenerezza e la simpatia per due esseri (l’attore e la mucca) accomunati dallo stesso sentimento: la solitudine. In Italia questo film è conosciuto anche come “Io e la vacca” e bisogna dire che questo tiitolo è forse più azzeccato dell’originale. Il film inizia con Buster Keaton che, deciso a partire per cercare fortuna nel West, vende tutti i suoi averi per un pezzo di pane e salame.

$lavori_in_corso

Personal tools