I Pensieri del MAO 1- pag. 17
Da Pklab.
I PENSIERI DEL MAO
241) Poco prima dello sbarco, i tedeschi erano accampati fuori al "Barraccone". Io, con mio padre e le mie sorelle, ero andata nella nostra campagna per raccogliere qualcosa da mangiare. All'improvviso arrivò un gruppo di soldati tedeschi. Puoi immaginare la nostra paura: come minimo ci avrebbero tolto quel poco che avevano trovato. D'altra parte anche loro dovevano mangiare. Si avvicinarono parlando naturalmente in tedesco; io non capivo una parola, ma tuo nonno che parlava abbastanza bene la loro lingua si mise a discorrere con uno di loro, sicuramente il loro comandante. Mentre continuavano a parlare (ed io a non capire niente), un soldato si allontanò dal gruppo. Ritornò dopo una mezzora portando un grosso pacco. Il comandante tedesco lo prese e lo diede al nonno che prima si schermì, ma poi l'accettò ringraziando.
Così tornammo a casa e subito aprimmo quel pacco: era pieno di scatolette. Credevamo che si trattasse di carne o roba simile, invece ci accorgemmo che era tintura per tingere i vestiti. Forse non se ne erano accorti neppure loro! Li abbiamo usati per tanti anni anche dopo la fine della guerra! Non erano cattivi i tedeschi e forse non avevano tutti i torti! (Da "Storie e Leggende" di un Anonimo Olevanese)
242) Io batto (Anonima dattilografa Olevanese)
243) Io batto (Anonima prostituta Olevanese)
244) Bidon, bidon, bidon! (Anonimo Olevanese)
245) Siamo amici: o vinciamo noi o perdete voi è lo stesso (Ertenisio giocando a scopone)
246) I testicoli: organi dell'apparato genitale maschile che durante il coito non entrano nella vagina. Perciò sono detti anche coglioni. (Da "Biologia" di un Anonimo Olevanese)
247) Tra le foibe e i campi di sterminio c’è una grande differenza! (Da “Cazzate e fregnate” di un Anonimo Olevanese)
248) La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo (Anonimo Olevanese)
249) Dove c’è Stato, c’è spreco (Anonimo Economista Olevanese)
250) Eufrasia con grande sollazzo
dava la fica in cambio del cazzo (Da “Giambi e coliambi” di un Anonimo Olevanese)
251) Una volta spenta la luce,
le donne sono tutte uguali (Da “Donne e motori” di un Anonimo Olevanese)
252) Ciccione: portatore di adipe (Da “Cazzate e fregnate” di un Anonimo Olevanese)
253) La parte vincitrice piacque agli dei,
la parte perdente piacque a Catone (Anonimo Latino)
254) Non basta morire per un’idea per sostenere che questa sia giusta (Anonimo Olevanese)
255) Tripartito al potere:
si rivolta la gabbana (Anonimo Italiano)
Piccolo Anonimo Olevanese piange sui mali del mondo
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