Come un lemming solitario
Da Pklab.
QUASI COME UN LEMMING SOLITARIO
Rasnal tular 25.2.2009
Anche questa è di Rasce
Quasi come un lemming solitario iniziai la mia corsa verso una meta che non conoscevo. Non so se era il mio istinto che mi spingeva alla fuga o le circostanze o la paura … non lo so! So soltanto che incominciai a scappare per cercare la mia America, il mio Sud, un mondo migliore … In ogni caso non sapevo dove andare, né quale fosse la strada. Ero piccolo allora … molto piccolo, gli altri ancora succhiavano il latte dalle tette delle mamme (allora le mamme allattavano i figli che già camminavano), gli altri rimanevano ancora attaccati alle loro sottane ed io invece già scappai di casa.
OMISSIS
I SOLILOQUI SI SONO TRASFERITI SU
Ancora un lustro per capire che dovevo andare via. E ripresi la mia fuga, ancora una volta senza sapere la destinazione finale. Anche fuggire, però, mi diventa difficile. Mi trovo, così, impantanato in una palude e la mia corsa si fa faticosa; sono smarrito. Preda di lacci e lacciuoli sono invischiato come una mosca in una ragnatela, eppure scappo ancora benché il mio passo è stanco. Ma devo raggiungere il mare che forse sarà la mia salvezza, forse la mia perdizione.
Ora sono in mezzo al mare … sono stanco, ma devo continuare la fuga. E continuo a nuotare contro le onde … sono stanco, ma non mi posso fermare. Devo raggiungere la mia meta, non so quale sia, ma devo continuare a cercarla, devo andare avanti e non saranno le onde, non sarà la burrasca a fermarmi.
Come un lemming solitario in fuga dal mondo, in fuga dalla vita.
Lo disse Rasce
Anonimo Olevanese da piccolo osserva il mondo
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