I Pensieri del MAO 2- pag. 9
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'''121)''' La Bernarda era senza paura e non si fermava davanti a niente e a nessuno.<br />Ovunque ella accettava la battaglia: per affrontare il nemico buono era un prato come un letto o il posto più impensabile, e di spalle o di sopra o di sotto. Spesso veniva costretta di spalle al muro, ma niente la spaventava e da ogni combattimento ne usciva vittoriosa. Ed i nemici sconfitti si ritiravano con il capo chino e le rendevano omaggio con gioielli e fiori e profumi e la salutavano e la osannavano in questo modo: "'''Sempre sia lode alla Bernarda'''!". ('''Da "La Bernarda va alla guerra" di un Anonimo Olevanese''') | '''121)''' La Bernarda era senza paura e non si fermava davanti a niente e a nessuno.<br />Ovunque ella accettava la battaglia: per affrontare il nemico buono era un prato come un letto o il posto più impensabile, e di spalle o di sopra o di sotto. Spesso veniva costretta di spalle al muro, ma niente la spaventava e da ogni combattimento ne usciva vittoriosa. Ed i nemici sconfitti si ritiravano con il capo chino e le rendevano omaggio con gioielli e fiori e profumi e la salutavano e la osannavano in questo modo: "'''Sempre sia lode alla Bernarda'''!". ('''Da "La Bernarda va alla guerra" di un Anonimo Olevanese''') |
Revisione 14:25, 29 Feb 2008
I PENSIERI DEL MAO
121) La Bernarda era senza paura e non si fermava davanti a niente e a nessuno.
Ovunque ella accettava la battaglia: per affrontare il nemico buono era un prato come un letto o il posto più impensabile, e di spalle o di sopra o di sotto. Spesso veniva costretta di spalle al muro, ma niente la spaventava e da ogni combattimento ne usciva vittoriosa. Ed i nemici sconfitti si ritiravano con il capo chino e le rendevano omaggio con gioielli e fiori e profumi e la salutavano e la osannavano in questo modo: "Sempre sia lode alla Bernarda!". (Da "La Bernarda va alla guerra" di un Anonimo Olevanese)
122) Sicuramente non tocca a me gettare la croce addosso a Doppio Rhum (Anonimo Olevanese)
123) Puttana falluta, cagna quartiere (Anonimo Olevanese)
124) Le donne si amano, le femmine si scopano (Da “Donne e motori” di un Anonimo Olevanese)
125) Fràrreca e sfràrreca, nun pièrde mai tièmp (Anonimo Muratore Olevanese)
126) Piuttosto che sposarmi mi taglio il cazzo (Anonimo Scapolo Olevanese)
127) Felicità è delegare:
ai superiori il peso della responsabilità,
agli inferiori il peso della fatica. (Anonimo Olevanese)
128) Ogni mattina si alzano un fesso e due dritti (Anonimo Olevanese)
129) Una scopata asciutta e
una sigaretta bagnata (Da “I dispiaceri della vita” di un Anonimo Olevanese)
130) Doje cose nun può ffà:
o me je fòttere o me je vasà (Anonima ragazza Olevanese)
131) … era tanto vecchio che quando giocava a tresette con il morto,
gli facevano fare il morto (Anonimo Olevanese)
132) I soldi non ti danno la felicità,
ma ti danno la possibilità di andare a cercarla (Anonimo Economista Olevanese)
133) Più pene per le donne che tradiscono (Anonimo prete Olevanese)
134) Sono meno di una merda …
non mi caca nessuno! (Anonimo Olevanese)
135) D.C. al potere:
si rivolta la gabbana (Anonimo Italiano)
Piccolo Anonimo Olevanese piange sui mali del mondo
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