Curiosita' greche A

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-	== Achille ==
-	Achille era detto “piè veloce”, ma l’Iliade racconta che egli inseguì Ettore intorno alle mura senza mai riuscire a raggiungerlo
-	== [[Aiace Telamonio]] ==
-	[[Aiace Telamonio]] era il più forte dei greci dopo Achille, del quale era cugino in quanto suo padre Telamone era fratello di Peleo.
-	== [[Aiace Oileo]] ==
-	[[Aiace Oileo]] superava tutti i greci nello scagliare la lancia ed era il più veloce nella corsa dopo Achille.
-	== Anestesia ==
-	La prima operazione chirurgica sotto anestesia fu effettuata da Macaone che operò Filottete che era stato immerso da Apollo in un sonno profondo.
-	== Apoteosi ==
-	Era il processo con il quale uomini molto virtuosi venivano divinizzati
-	== Antefissa ==
-	L’antefissa era un elemento decorativo usato da Etruschi, Greci e Romani. Secondo [[Plinio il Vecchio]] fu inventata da Butade di Sicione.
-	== Argonauti ==	+	== '''Arpie''' ==
-	I guerrieri che, a bordo di nave Argo, salparono con Giasone verso la Colchide (attuale Georgia) alla ricerca del Vello d’oro, appartenevano alla generazione precedente a quella degli eroi della guerra di Troia. Alcuni di essi parteciparono anche alla caccia del cinghiale di Calidone e qualcuno fu addirittura a Troia. Essi furono:	+	Le arpie erano mostri dal viso di donna e dal corpo di uccello che trascinavano nell’oltretomba le anime dei defunti. Esse erano Aello, Celeno, Ocipete.
-	- Acasto (figlio di Pelia),	+	== Assistenza ==
		+	1) Ad Atene, una legge, che si ritiene voluta da Pisistrato, disponeva che i mutilati di guerra fossero nutriti a spese della città;<br/>2) Nel [[V SECOLO AC|409 a.C.]] ad Atene, su proposta di Cleofonte, fu introdotta un’indennità assistenziale per gli invalidi civili di 2 oboli giornalieri;<br />3) Gli orfani di guerra erano mantenuti ed educati a spese dello stato fino al raggiungimento dell’efebia, quando, durante le feste della Grandi Dionisie, era consegnata loro, in forma solenne, un’armatura completa.
-	- Admeto (figlio di Fere);
-	- Anfiarao, figlio di Oicle e di Ipermestra. Partecipò anche alla spedizione dei sette contro Tebe;	+	Torna a [[Teogonia]] oppure vai a [[Curiosita' greche B]]
-	- Anceo (figlio di Licurgo) che partecipò anche alla caccia del cinghiale di Calidone,	+	editus ab http://lnx.pksoft.it/pkakira/albums/userpics/10002/thumb_OL027Vag_pub.jpg
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-	- Argo (che fu anche il costruttore della nave);	+
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-	- Ascalafo (figlio di Ares e Astioche) e suo fratello Ialmeno;	+
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-	- Asterio (figlio di Iperasio) e suo fratello Anfione;	+
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-	- Augia figlio del Sole;	+
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-	- Autolico (figlio di Ermes e di Chione), padre di Anticlea e nonno di Ulisse	+
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-	- Bute figlio di Teleonte;	+
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-	- Calais e Zete (figli di Borea e Orizia) che lottarono contro le Arpie;	+
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-	- Canto (figlio di Caneto) che morì nella spedizione;	+
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-	- Castore ed il suo gemello Polluce,	+
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-	- Cefeo (figlio di Aleo) e Amfidamente;	+
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-	- Clizio (figlio di Eurito) e suo fratello Ifito;	+
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-	- Corono (figlio di Ceneo)	+
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-	- Deucalione;	+
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-	- Echione (figlio di Ermes e Antianira), che partecipò anche alla caccia del cinghiale di Calidone, e suo fratello Erito;	+
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-	- Eracle, che fu lasciato nella Misia;	+
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-	- Ergino (figlio di Poseidone), vincitore della gara della corsa duranti i giochi disputati a Lemno, e suo fratello Anceo;	+
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-	- Etalide (figlio di Ermes e di Eupolemea);	+
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-	- Eufemo (figlio di Poseidone e di Europa) che aveva avuto dal padre il potere di camminare sulle acque	+
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-	- Eurialo (figlio di Mecisteo) che partecipò anche alla spedizione degli Epigoni ed alla guerra di Troia;	+
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-	- Falero (figlio di Alcone);	+
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-	- Fliante (figlio di Dioniso);	+
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-	- Giasone, il capo della spedizione;	+
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-	- Idmone (figlio di Apollo e di Cirene) ucciso da un cinghiale prima di raggiungere il Vello d’Oro;	+
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-	- Ila, il bellissimo giovanetto amico di Eracle, rapito dalle ninfe a Misia;	+
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-	- Ificle (figlio di Anfitrione e di Alcmena) fratello di Eracle;	+
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-	- Ificlo (figlio di Filaco e di Clemene), zio di Giasone;	+
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-	- Ificlo (figlio di Testio e di Euritemite);	+
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-	- Iolao (figlio di Ificle e di Automedusa) nipote di Ercole;	+
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-	- Ifito, figlio di Naubolo;	+
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-	- Laerte (figlio di Acrisio e di Calcomedusa) padre di Ulisse;	+
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-	- Leodoco;	+
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-	- Linceo (figlio di Afareo e Arene), eroe dalla vista penetrante ed il suo gemello Ida;	+
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-	- Meleagro (figlio di Eneo), che partecipò anche alla caccia del cinghiale Calidonio, e suo zio Laocoonte;	+
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-	- Menezio, figlio di Attore e di Egina;	+
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-	- Mopso (figlio di Apice e Clori) celebre indovino che morì nella spedizione;	+
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-	- Nauplio (figlio di Clitoneo) padre di Palamede;	+
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-	- Neleo;	+
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-	- Nestore, che partecipò anche alla guerra di Troia;	+
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-	- Oileo (il padre di [[Aiace Oileo]]) che fu ferito ad una spalla da una piuma degli uccelli Stinfalidi;	+
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-	- Orfeo (figlio di Apollo e di Clio) che era il capo voga;	+
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-	- Palemonio, figlio di Efesto;	+
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-	- Peleo (figlio di Eaco e di Endeide), padre di Achille;	+
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-	- Periclimeno (figlio di Neleo);	+
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-	- Piritoo, figlio di Issione e di Dia	+
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-	- Poliremo (figlio di Elato) che in gioventù aveva lottato contro i centauri;	+
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-	- Talao (figlio di Biante e di Pero) e suo fratello Areo;	+
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-	- Tifi (figlio di Agnia) timoniere di Nave Argo. Alla sua morte fu sostituito da Anceo;	+
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-	- Teseo;	+
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-	- Telamone (figlio di Eaco) padre di [[Aiace Telamonio]];	+
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-	- Tideo (figlio di Eneo) che partecipò anche alla spedizione dei Sette contro Tebe;	+
-		+
-	- Zete.	+
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-	== Armature ==	+
-	1) l’armatura degli opliti, la fanteria pesante greca, consisteva in: elmo, corazza, schinieri, grande scudo di bronzo, lancia di frassino e spada corta;	+
-		+
-	2) l’armatura dei peltasti, la fanteria leggera greca, non prevedeva elmo né corazza, ma solo un piccolo scudo rotondo (pelta, da cui il nome), una spada e due giavellotti da lanciare.	+
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-	== Assistenza ==	+
-	- Nel 409 a.C. ad Atene, su proposta di Cleofonte, fu introdotta un’indennità assistenziale di 2 oboli giornalieri	+

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Versione attuale

Arpie

Le arpie erano mostri dal viso di donna e dal corpo di uccello che trascinavano nell’oltretomba le anime dei defunti. Esse erano Aello, Celeno, Ocipete.

Assistenza

1) Ad Atene, una legge, che si ritiene voluta da Pisistrato, disponeva che i mutilati di guerra fossero nutriti a spese della città;
2) Nel 409 a.C. ad Atene, su proposta di Cleofonte, fu introdotta un’indennità assistenziale per gli invalidi civili di 2 oboli giornalieri;
3) Gli orfani di guerra erano mantenuti ed educati a spese dello stato fino al raggiungimento dell’efebia, quando, durante le feste della Grandi Dionisie, era consegnata loro, in forma solenne, un’armatura completa.

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